Questo post é stato letto 30400 volte!
“Le Ferrovie o chi per esse devono togliere quell’incredibile barriera posta sulla galleria ferroviaria del Capo D’armi, che deturpa uno dei luoghi più belli della nostra terra”. Lo dice il Sindaco Paolo Laganà che stamane si è recato sul piazzale dove ha potuto constatare quanto segnalato ieri sera, col solito garbo istituzionale, dal Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri.
Una barriera metallica in acciaio riverniciato, posta sul solaio all’uscita della galleria ferroviaria Capo D’armi, adiacente alla SS 106, senza che il Comune ne sapesse nulla e senza che l’Anas avesse comunicato alcunché.
Un vero mostro d’acciaio, un’incredibile barriera alla vista di uno dei tratti di mare più belli della Calabria, che preclude lo sguardo anche allo stesso promontorio: un doppio container lungo circa 12 metri e alto sei, posizionato di traverso sul piazzale-solaio delle Ferrovie, in un’area dove non solo operano insuperabili vincoli ambientali, ma costituisce un patrimonio paesaggistico di indubbia bellezza e per tutti.
Lo stesso Sindaco ha prontamente attivato gli Uffici comunali e disposto l’avvio degli accertamenti di rito, oltre che disporre le segnalazioni del caso alle autorità competenti.
E’ bene ricordare che il Codice Civile sottolinea chiaramente che chiunque porti avanti dei lavori ha l’obbligo di attenersi ai criteri di buona fede e correttezza, cercando, in ogni modo, di non ledere all’immagine del luogo in cui si trova a operare. Per questo, precisa ancora Il Sindaco Laganà, se la rimozione non dovesse avvenire celermente attiveremo una giusta azione risarcitoria, per danno al territorio, nei confronti di quanti operano in sfregio alle più elementari norme urbanistiche e paesaggistiche a danno della bellezza unica del Capo D’armi e del nostro mare che intendiamo preservare da attacchi indiscriminati.
Questo post é stato letto 30400 volte!