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Domenica scorsa i volontari del Servizio Civile Universale e Digitale che attualmente prestano servizio attualmente attivi con presso la Pro Loco di Brancaleone APS hanno installato i nuovi segnali che costituiscono la toponomastica antica del vecchio borgo, ormai rovinata dalle intemperie di questi anni. Le nuove installazioni consentiranno ai fruitori di trascorrere un’esperienza intensa, e saranno guidati dalle nuove segnaletiche, posizionate tra i vicoli del borgo in maniera discreta e al tempo stesso a basso impatto visivo.
La toponomastica del borgo di Brancaleone vetus, si basa su ricerche tecnico-scientifiche, suffragate da vecchie planimetrie urbane che hanno consentito in questi anni di mappare i percorsi e nuovi percorsi all’interno del complesso urbano, permettendo alla pro loco, che cura, gestisce e valorizza questo luogo, di poter ricreare gli elementi necessari ad una visita in completa autonomia e consentendo ai visitatori di poter attingere alle informazioni storico-scientifiche mediante l’installazione di tabelle dotate di QR code nei siti di interesse più importanti del borgo.
Questa azione- spiega il Presidente della Pro Loco – si inserisce nel progetto “Renaissance Brancaleone Vetus” sostenuto solo da donazioni e offerte dei visitatori che ogni anno scelgono di sostenere il progetto. Tutto questo, si inserisce nell’ambito della progettazione SCU che mira alla valorizzazione e rigenerazione dei siti storici, e Brancaleone Vetus sarà protagonista di altre azioni come questa nei mesi a venire.
Nell’ambito di questa iniziativa, hanno partecipato attivamente volontari esterni, semplici giovani che hanno voluto prendere parte alle operazioni che si sono svolte nella mattinata. Un’ azione sinergica fra due progetti SCU di Brancaleone, che sta portando avanti varie progettazioni, come guide interattive e nuovi sistemi di catalogazione e fruizione digitale, per potenziare l’offerta turistica di Brancaleone e dei siti di interesse. Tante novità aspettano di essere attuate dai volontari del Servizio Civile Universale di Brancaleone, che da mesi ormai lavora non solo per la valorizzazione del borgo antico, ma che a suo seguito ha già incassato la riqualificazione di aree urbane di Brancaleone Marina, come ad esempio la riqualificazione di Via Cavour con la “Scala Pavesiana” che ha acceso i riflettori e attirato anche l’interesse mediatico.
L’auspicio – conclude il presidente- sia di un processo di “rinascita morale e di cittadinanza attiva”, in previsione di una stagione turistica che sta accendendo i motori con numerosi visitatori che da questa primavera verranno ad ammirare Brancaleone Vetus ed i “luoghi Pavesiani” nella nostra cittadina costiera, che da alcuni anni hanno visto un crescente numero di visitatori e curiosi da tutta Italia e dall’estero, attirando interesse anche da parte di agenzie e tour operator italiani e media locali.
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