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Le foto dell’evento
Attestato di benemerenza agli inquirenti che erano riusciti, in tempi rapidissimi, a risolvere l’omicidio di Tetjana Kuropatyk. Era il mese di settembre quando in un paio di giorni i militari del Gruppo carabinieri di Locri avevano risolto il “giallo” del delitto della badante di nazionalità ucraina avvenuto sul lungomare di Brancaleone. Un esisodio che aveva sconvolto l’opinione pubblica.
Per questo motivo, la giunta municipale ha deliberato di insignire di una pergamena i rappresentanti dei presidi dell’Arma del territorio.
La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri, nella sala consiliare. <<La consegna delle pergamene – ha spiegato il sindaco Francesco Moio – agli ufficiali e sottufficiali dell’Arma dei carabinieri del comprensorio della Locride è un atto importante, attraverso il quale intendiamo esprimere la gratitudine della cittadinanza per l’arresto del responsabile dell’omicidio della cittadina ucraina, ma non solo. È anche il nostro modo di dire grazie per il prezioso lavoro svolto giorno dopo giorno da questa istituzione>>.
A ricevere la pergamena sono stati: il tenente colonnello Giuseppe De Magistris, comandante Gruppo di Locri (che ha ringraziato per l’attestato, auspicando una sempre più proficua collaborazione con la cittadinanza); il maggiore Alessandro Mucci, comandante Gruppo investigativo, il capitano Francesco Donvito (compagnia di Bianco), il tenente Fortunato Suriano, addetto Nucleo investigativo Locri, il maresciallo aiutante Antonio Caminiti, il maresciallo Carmelo Grasso, l’appuntato Pietro Barbara e il carabiniere scelto, Giuseppe Bonfiglio, tutti in forza alla stazione di Brancaleone. Erano presenti il vicesindaco Giuseppe Benavoli, e gli assessori Francesco Guarnaccia e Giovanni Leggio.
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