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Ieri 20 agosto, a Bova, in Piazza Roma, alle ore 19.00 in occasione del convegno “I Calabro Greci” organizzato dal circolo di cultura Greca “Apodiafazzi“, con il patrocinio del comune di Bova, è stato ricordato l’illustre filologo, grecista, latinista Franco Mosino, cittadino onorario di Bova.
Mosino aveva concentrato la maggior parte dei suoi studi sull’Odissea, arrivando ad affermare come l’opera fosse stata scritta da un reggino.
Con i propri scritti ha contribuito alla valorizzazione della a lingua e Cultura Calabrogreca.
Nel 2003 con grande atto di generosità ha fatto donazione di tutti i suoi beni culturali raccolti in tanti anni di studi e ricerche al Circolo di Cultura Greca “Apodiafazzi” di Bova.
Ispirandosi al maestro Gherard Rohlfs, di cui è stato amico carissimo, ha prediletto la lingua, la storia e la cultura dei greci antichi, medievali e moderni, dedicando saggi nelle isole ellenofone dell’Aspromonte reggino, dando un contributo qualificato al mantenimento della lingua e delle tradizioni grecofone.
Nel 2011 era stato candidato al premio Nobel per la letteratura.
Per il Sindaco dr. Santo Casile e l’Amministrazione Comunale di Bova la scomparsa dell’illustre professore rappresenta una grave perdita per Bova e per la cultura Reggina e calabrese in generale.
“Il contributo dato dal prof. Franco Mosino, nel nostro centro và apprezzato – afferma Casile – la donazione del suo patrimonio librario, con paternita’ morale al circolo Apodiafazzi sarà ‘ custodito presso il centro visita dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte di Bova, quale importante percorso di crescita culturale tanto auspicata dall’illustre filologo, e da quanti negli anni hanno portato alto il nome di Bova”.
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