Bova, nessun dissesto ma piano di riequilibrio per sanare le casse

Natale di Luce A Bova

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Il Comune di Bova Marina fa chiarezza sullo squilibrio finanziario accertato allo stato degli atti e quantificato in 1.339.631,94 euro. Lo fa in una nota che riportiamo integralmente:

Gli amministratori precisano che, al loro insediamento, hanno riscontrato un debito iniziale di consistenza rilevante, con la Sorical interamente estinto e oggi, l’Ente comunale deve affrontare un ulteriore debito risalente all’ultima decade, che sarà sanato come il precedente. L’obbligo dell’Amministrazione è quello di proporre al Ministero dell’Interno e alla Corte dei Conti, nei termini stabiliti, un piano di riequilibrio che permetterà quindi, di sanare le casse comunali.

L’Ente, in questo momento, non ha fatto ricorso a debiti verso banche, quindi non ha anticipazione di cassa e per il risanamento delle finanze sono previste numerose azioni, tra le quali le alienazioni di immobili, il recupero sulle evasioni, riduzione del contenzioso comunale e anche un risparmio sulla spesa del personale, che andrà ad incidere sull’Ente.

In merito agli introiti previsti dalle alienazioni degli alloggi popolari che ad oggi, risultano essere, dalla relazione analitica prodotta dal responsabile del Settore Patrimonio in fase di avanzata esecuzione, questo garantirà un presumibile una entrata di 693.709.41 euro. Da tale importo, a norma di legge, dovrà essere scorporato dello sconto del 10% qualora il pagamento avvenisse in un’unica soluzione. Tenendo conto che solo il 60% è utilizzabile come spesa corrente rimane comunque la somma di € 374.403.08 per fare fronte ai debiti contratti. A seguito dell’impegno coordinato tra il Vice Sindaco, gli Uffici ed il legale incaricato dall’Ente, la massa passiva da ripianare grazie alle transazioni, ad oggi, si è notevolmente ridotta. In conclusione, si può affermare che dalla data di presentazione del piano ad oggi, vi è una concreta riduzione del residuo debitorio di circa 200.000,00 euro, con previsioni di ulteriore risparmio legate alla positiva conclusione delle transazioni in atto.

Dopo l’estinzione della prima annualità di debito prevista entro il 31 dicembre 2022, quantificata in Euro 487.000,00 e sottratte le 200.000,00 già rientrate grazie agli accordi con i creditori e le ulteriori verifiche effettuate, il debito residuo sarà pari a 650.000,00 euro. Gli amministratori locali non hanno alcun dubbio: “Completato l’iter della verifica, si potrà considerare tale debito estinto.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.