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Mobilitazione popolare per la salvaguardia e il rilancio della ferrovia ionica, la Ferrovia della Magna Grecia.
La comunità locale non può accettare un ulteriore suo impoverimento. La Calabria è la Regione più povera d’Italia, con metà della sua popolazione sotto la soglia della povertà; la fascia ionica calabrese è ancora più povera e vi risiedono comunque 1 milione di abitanti. Per ragioni diverse, a questa terra meravigliosa è stato impedito di esprimere le potenzialità latenti in settori fondamentali dell’economia come quelli agricolo, culturale e turistico.
Dopo numerose manifestazioni pubbliche nel corso del 2014 riprende la mobilitazione popolare. Questa volta con più vigore e con una petizione volta a coinvolgere centinaia di sindaci e di associazioni, decine di migliaia di cittadini, focalizzata su 10 punti di rivendicazione nei confronti delle istituzioni di governo regionale e nazionale.
Venerdi 10 aprile a Bova Marina, alle ore 16:00, presso la Sala IRSSEC avrà luogo un meeting pubblico organizzato dal CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali) e dal Comune di Bova Marina. La stazione di Bova Marina è tra quelle che rischiano lo smantellamento di un binario di stazione e il conseguente declassamento da stazione a semplice fermata, in virtù di scelte discutibili assunte dai vertici delle Ferrovie dello Stato.
Intervengono:
Vincenzo Crupi, Sindaco di Bova Marina
Salvatore Mafrici, Presidente Unione Comuni Area Grecanica
Domenico Gattuso, Università Mediterranea di Reggio C. e Presidente CIUFER
Immacolata Mauro, Associazione Pendolari Jonica
Antonio Pensabene, FIOM AnsaldoBreda
Mariano Massaro, Ferroviere Ferryboat Stretto
Antonino De Gaetano, Assessore Regionale Infrastrutture e Trasporti
Modera: Maria Natalia Iiriti
INTRATTENIMENTO MUSICALE
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1 thought on “Bova Marina, si cerca di rilanciare la ferrovia ionica”