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Prosegue all’Istituto di Istruzione Superiore Euclide di Bova Marina la programmazione legata alla presentazione di volumi di autori locali. Ultimo appuntamento in ordine di tempo è stato quello con “Giulia e la luna” Città del Sole Edizioni, un lavoro di Fortunato Nocera. Ragioni di Stato e giochi di potere al centro della storia travagliata di Giulia, figlia dell’imperatore Ottaviano Augusto che decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita rinchiusa in una torre che si stagliava di fronte allo Stretto sull’odierna via Giulia che deve il suo nome proprio alla sfortunata matrona romana.
La storia di Giulia, raccontata agli studenti dell’Euclide da Fortunato Nocera è la storia di una donna colta, raffinata e dallo spiccato intelletto che votò la propria esistenza alle lettere e al piacere, nell’intento di vendicarsi del padre e porre in evidenza con la propria condotta l’ipocrisia delle leggi romane che punivano duramente le donne che si lasciavano andare alle stesse leggerezze agli uomini consentite, quasi una femminista ante litteram. Giulia, ormai anziana e malata, nell’ultima notte della sua vita invocherà dea celeste della Luna, sua unica compagna nella prigionia eleggendola confidente delle proprie imprudenze e delle ingiustizie subite.
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