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di Maria Natalia Iiriti
Si è tenuto presso la Sala IRSSEC del Comune di Bova Marina il primo raduno dei poeti dialettali.
Nato da un’idea del poeta bovese Rocco Criseo, la manifestazione è stata appoggiata dall’Assessorato alla cultura del Comune e realizzata in collaborazione con l’Assessore allo spettacolo Massimo D’Aguì, la Consulta giovanile con TeleMelito e TeleBova Marina.
Protagonisti di “Rime di primavera”, questo il nome del raduno, i poeti Giuseppe Ambrogio di Lazzaro, Paolo Marcianò, Claudia Pugliese e Nuccia Pugliese di Montebello, Rocco Nassi di Bagnara, Franco Zumbo di Melito accanto ai poeti bovesi Rocco Criseo e Fortunata Palamara.
“L’amministrazione che rappresento è fortemente impegnata nell’ambito culturale” ha sottolineato il sindaco Vincenzo Crupi in apertura. “I poeti dialettali hanno il pregio di esprimere la cultura del popolo e non la cultura del salotto”. In una duplice staffetta di due liriche ciascuno, i poeti, presentati dalla moderatrice Maria Carmela Caccamo, si sono avvicendati nella declamazioni dei versi, trattando i temi classici dell’amore per la terra, dell’amicizia, dell’emigrazione, dei sogni di riscatto, accanto a argomenti più attuali come il femminicidio e il rapporto con le nuove tecnologie.
La splendida voce della cantante Carmen Floccari di San Pantaleo ha arricchito la serata, interpretando una serie di canti dialettali. Bova Marina non è nuova a questo tipo di manifestazione che rende protagonista la poesia dialettale.
Da quasi vent’anni il comune jonico , infatti “Poeti in piazza” ideato dal compianto Pasquino Crupi.
L’assessore alla cultura Maria Luisa Ollio ha ringraziato i poeti e il numeroso pubblico intervenuto alla manifestazione: “L’interesse dimostrato dagli intervenuti è uno sprone per migliorare sotto il profilo culturale”. Ha chiuso la serata un rinfresco offerto da organizzatori e volontari e la promessa di ritrovarsi per ascoltare nuovi versi.
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