Bova Marina, porto turistico. Zirilli risponde al sindaco

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Andrea Zirilli, consigliere comunale e capogruppo di minoranza del comune di Bova Marina, risponde al sindaco che nei giorni scorsi si é incontrato con il presidente della Regione Calabria Occhiuto per parlare del porto turistico.

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Riportiamo integralmente la nota stampa:

A volte ritornano, è un’espressione usata quando si vuole fare riferimento a cose del passato poco gradite, che tornano a farsi vive. E quando queste cose tornano, spesso fanno male perché si portano dietro una buona dose di domande, dubbi e perplessità. Stavolta quello che torna, a sentire il sindaco, è il porto di Bova Marina, con tutto il suo carico di studi poco chiari e di storie di soldi “buttati a mare”. Ma, procediamo con ordine.

Il consiglio comunale, con l’astensione della minoranza, approva la delibera 14/11/2019, n. 28, concernente il protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto integrato per lo sviluppo dell’area grecanica da attuare attraverso la costruzione del porto dell’isola ellenofona sottoscritto dai comuni, Bova Marina, Roghudi, Condofuri e Rocca Forte, con i finanziamenti dei contratti istituzionali di sviluppo.

Il sindaco, nella sua relazione, chiarisce che il porto si costruirà nel territorio di Condofuri nella foce della fiumara Amendolea. Lo stesso chiarisce che tale scelta é “giustificata dal fatto che la realizzazione di un porto, nel nostro comune, per i motivi ben noti alla Regione Calabria e a tutti noi, non è proponibile. É noto, infatti, che il tentativo di costruire un porto nell’area di Capo San Giovanni non è andato a buon fine”. Per la verità, la costruzione di quel tronco di molo degradato è una delle due cause di erosione costiera del litorale.

Va ricordato che siamo nel mese di novembre 2019, a un mese e mezzo circa dalle presentazioni delle liste per le elezioni regionali, che si terranno il 26 gennaio 2020, laddove si candiderà Pierpaolo Zavettieri, nipote del sindaco, Saverio Zavettieri. Oggi, il sindaco, dopo tre anni e otto mesi circa di sonore sconfitte, di cocenti delusioni e orfano di quattro consiglieri, di cui uno defenestrato, pensa di trovare nella notizia della costruzione del porto turistico, non più a Condofuri, ma a Bova Marina, il colpo ad effetto, per arrivare alle elezioni comunali del prossimo anno.

E parlando ancora del protocollo d’intesa dei quattro comuni e chiaro che sposta il porto da un territorio all’altro, come se fosse una scatola di scarpe e non una struttura con tanto di studi delle correnti.

Un comunicato stampa a sola firma del sindaco e non congiuntamente alla presidenza della Regione Calabria, espone la nota stampa a seri dubbi sul fatto che il presidente possa elargire finanziamenti per il porto di Bova Marina, quando il comma 15, dell’art. 1, dell’avviso di che trattasi, stabiliva che: “ ..non prevede …. concessione di finanziamenti né elaborazione di graduatorie di merito o attribuzione di punteggi e l’acquisizione delle manifestazioni di interesse non comporta in capo alla Regione l’assunzione di alcun obbligo nei confronti dei soggetti partecipanti rispetto alla concessione di finanziamenti e/o all’attivazione delle ulteriori fasi del percorso attuativo.

Per tanto, ad oggi, è importante chiarire che non esiste alcun tipo di finanziamento. Più che un porto, che sarebbe davvero importante per lo sviluppo economico del nostro paese, avremo le solite chiacchiere, promesse elettorali e offese all’intelligenza dei cittadini promosse da un Sindaco di cui la propria credibilità risulta ai minimi storici.

 

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.