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Continuano gli appuntamenti speciali nell’ambito della programmazione Estate 2016 de “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria che per martedì 9 agosto prevede una ennesima trasferta presso il Comune di Bova Marina. Giuseppe Livoti – presidente del sodalizio reggino – ricorda come ormai dal 2007 presso la sede municipale sono allestite le sale della Pag – Pinacoteca Area Grecanica che riassume tante figure di artisti dell’area della provincia reggina. Proprio per animare questo contenitore e crogiolo di culture si è pensato di creare dei veri e propri eventi in cui far emergere le attività di nomi importanti dell’istruzione artistica calabrese. Così Le Muse, che da anni rappresentano un punto di riferimento per l’arte calabrese, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Bova Marina e con la collaborazione dell’associazione “La voce del Sud”, ha organizzato una retrospettiva sull’attività dell’artista Antonella Laganà – già allieva di Alfonso Frangipane – fondatore dell’istruzione artistica calabrese del novecento.
La Laganà in più di 40 anni di studi e ricerche ha realizzato un vero e proprio repertorio, in parte sviluppato negli anni di insegnamento tra Locri, Reggio e Palmi presso le locali istituzioni quali Liceo Artistico e Istituto D’Arte, quando le attività laboratoriali, come un semplice telaio servivano a creare occupazione, non dimenticando il valore storico della ricerca su i vari territori. Oggi i lavori della Laganà sono una vera e propria memoria dal valore storico, poiché in tanti anni anche di attività ha ricercato repertori decorativi e tecniche di lavorazioni anche attraverso i racconti delle donne di Calabria che ormai non praticano questi antichi mestieri.
Martedì 9 agosto 2016, alle ore 21.00, presso il palazzo del Municipio di Bova Marina sarà interessante vedere i disegni realizzati al telaio e serigrafie che riproducono stili e fasce particolari. Una mostra d’eccellenza dunque sulla attività dell’artista reggina con l’esposizione di tessuti e serigrafie della tradizione realizzati con particolari riferimenti ai disegni dell’area ionica calabrese, attraverso inedite fonti scritte, trasposte in lane e cotoni pregiati o stampati. Tessuti realizzati con telai anche a cornice che ricordano i repertori decorativi del Molise o dell’area arbereshe del cosentino o dell’area grecanica. Ed ancora i tessuti con cotone povero e filati nobili di Cerzeto, Longobucco, San Giovanni in Fiore. Una sezione della mostra è dedicata agli arazzi con frange e richiami apotropaici o lavorati a macramè ed infine una sezione dedicata all’arte del tappeto.
Inoltre ci saranno momenti dedicati alla tradizione vernacolare con la poetessa Rossana Rossomando mentre la Laganà converserà sulla sua storia professionale. L’evento vedrà il taglio del nastro inaugurale del sindaco di Bova Marina avv. Vincenzo Crupi e l’introduzione dell’avv. Giuseppe Cilione – vice presidente de La Voce del Sud. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 17 agosto dalle ore 21.00 in poi e con particolare attenzione verrà ulteriormente spiegata al pubblico in occasione della Notte Bianca il 14 agosto, dalle ore 22.00.
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