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Le associazioni temporaneamente riunite dell’area del Basso Ionio reggino (“Naturalmente Brancaleone” – Associazione “Quo Vadis” – “Pro-Loco Brancaleone” – “Mondoverdeclub” – “Ancadic Onlus” – “Look Around You” – “Comitato Civico Pro-Condofuri” – “Pucambù – agenzia per lo sviluppo Rurale della Calabria Grecia S.C.a.R.L.” – “Pro-Loco Condofuri” – “Aria Pulita” – “Associazione pro-fondazione Prof. Edoardo Mollica” – “Associazione Preziosa Zavettieri”- “Eureka” – “Circolo culturale Apodiafazzi” – “La Via del Sale” – “Campo Volo 38° Fly Zone” – “Consulta Giovanile di Bova Marina” – “R.A.M.S.” – “Associazione Volontari Italiani Galati”- “Associazione Athena” – “UNPLI Comitato Provinciale di Reggio Calabria” – “Pro-Loco del Comune di Motta San Giovanni”) in data 27 ottobre 2014 alle ore 16 e segg. si intratterranno presso la sala IRSEC del Comune di Bova Marina intorno al tema: “Rifiuti, discariche, depuratori. Lo stato dell’arte dell’inquinamento tra Lazzaro e Brancaleone”.
Il Convegno è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini e si prefigge di stringere un confronto serrato e collaborativo con le istituzioni per contribuire alla pure possibile soluzione di un problema che sembra sia sfuggito di mano alla politica locale e regionale.
I singoli proponenti avranno modo di illustrare i luoghi del loro territorio violentati dai rifiuti e dalle conseguenze in materia di salute, economia e turismo.
I lavori prevedono una esposizione visiva dei luoghi interessati dall’inquinamento, l’intervento di tecnici e professionisti e la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, autorità e esponenti politici che desiderano essere presenti.
Nel corso dell’incontro verrà presentata la petizione redatta da Reggionontace per l’istituzione e la corretta applicazione del Registro dei tumori e Epidemiologico.
I presenti, muniti di regolare documento, saranno invitati a sottoscrivere la petizione.
Gli organizzatori anticipano che rimarranno in seduta permanente attraverso un organismo appositamente preordinato fintantoché il complesso problema dell’inquinamento non verrà definitivamente risolto attraverso una comprensibile e onesta politica del territorio ubbidiente ai principi di responsabilità, partecipazione e condivisione delle opere che andranno ad incidere nel tessuto sociale e ambientale.
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