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Bova Marina ha ricordato il Professore Pasquino Crupi a undici anni dalla sua scomparsa. Nei giorni scorsi si é tenuto questo importante convegno per ricordare colui che si fece autentico interprete del popolo calabrese, difendendone la dignità, i valori, le istanze e le tradizioni e diventandone nume tutelare. Il tutto é stato reso possibile grazie all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Amiamo Bova Marina, con la collaborazione dell’editore Franco Arcidiaco e del giornalista Peppe Toscano. Erano presenti i figli Isodiana e Vincenzo,
Attraverso il suo impegno, le sue ricerche, i suoi studi ed i suoi scritti, il prof Crupi ha lasciato un’ereditá culturale dal valore inestimabile che va tenuta in vita e tramandata alle nuove generazioni, spesso ignare di figure di così straordinario spessore.
L’evento ha restituito, anche attraverso i molti interventi da parte dell’ampia ed importante platea, i due respiri del Professore – quello culturale e quello umano – declinati in narrazioni, ricordi ed aneddoti in cui commozione, ironia e nostalgia si sono gradevolmente alternate.
Sia questo solo l’inizio affinché gli orizzonti lontani che il Prof.re Crupi ha tracciato possano essere patrimonio culturale per i giovani calabresi. Sia per loro esempio, guida ed oracolo.
Foto e testo di Grazia Sofo
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