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La delegazione FAI di Reggio Calabria, giorno 10 febbraio, da il via alla programmazione della XXII giornata FAI di Primavera che si terranno il 22 e il 23 marzo prossimo, presso il ParcoArcheoDeri e il Centro di documentazione per il Patrimonio Culturale e l’Ebraismo nell’Area Grecanica di Bova Marina.
Partecipi all’evento gli allievi ciceroni del Liceo Scientifico Euclide di Bova Marina e il Liceo Classico G. Familiari di Melito di Porto Salvo, i quali, grazie al contributo dell’assessore alle minoranze linguistiche della Provincia di Reggio Calabria, dott. re Mario Candido, avranno in omaggio il libro “L’Altro viaggio. Itinerari nella Calabria Greca, per svolgere le attività didattiche, necessarie allo svolgimento della guida presso il sito archeologico bovese.
“Il nostro contributo, – afferma Mario Candido -, è quello di sostenere il patrimonio culturale in occasione di ogni iniziativa esistente nel territorio grecanico, pertanto l’apporto del mio assessorato alla Delegazione FAI di Reggio Calabria e ai due istituti scolastici dell’Area Grecanica è d’obbligo se non addirittura scontato. Tra l’altro, continua Candido la Provincia di Reggio Calabria ha più volte sostenuto il Parco Archeologico ArcheoDeri e il Centro di Documentazione per il Patrimonio Culturale e l’Ebraismo nell’Area Grecanica di Bova Marina, in più occasioni.
E’ stato concesso un contributo necessario allo svolgimento di due piccoli quanto interessanti progetti culturali: il saggio di scavo archeologico presso il sito della Panagudda e il programma didattico destinato Centro di Documentazione per il Patrimonio Culturale e l’Ebraismo nell’Area Grecanica di Bova Marina”.
“Abbiamo anche richiesto – continua Candido- all’autore del testo, il dottore Pasquale Faenza di effettuare delle lezioni didattiche affinché gli allievi ciceroni possano meglio svolgere il loro compito di guida giorno 22 e 23 marzo prossimo al ParcoArcheoDeri e al Centro di documentazione per il Patrimonio Culturale e l’Ebraismo nell’Area Grecanica di Bova Marina. Approfitto quindi per invitare tutti i lettori all’evento, ringraziando vivamente quanto il FAI ha fatto in questi anni nell’ambito della valorizzazione di una delle minoranze linguistiche più antiche d’Europa.”
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