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Bova Marina (RC): Atti Persecutori contro un’Amica. Applicato Divieto di Avvicinamento con Braccialetto Elettronico
Una giovane donna brasiliana ha trovato il coraggio di denunciare mesi di persecuzioni, portando all’intervento dei Carabinieri di Bova Marina. Il presunto responsabile è stato sottoposto a una misura cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria: divieto di avvicinamento alla vittima e al suo fidanzato, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico.
La Trasformazione dell’Amicizia in Ossessione
L’uomo, inizialmente considerato un amico, ha sviluppato una morbosa ossessione per la giovane. Dall’inizio del 2023, la donna è stata bersagliata da telefonate anonime, messaggi ossessivi sui social media e appostamenti sotto casa. Questi comportamenti persecutori, alimentati da una gelosia ingiustificata, hanno creato un clima insostenibile che ha spinto la vittima a rivolgersi alle autorità.
Indagini Lampo e Misura Cautelare
Le indagini rapide dei Carabinieri hanno raccolto prove concrete di atti persecutori, incluso un’aggressione fisica avvenuta il 22 dicembre. Durante questo episodio, l’indagato, in stato di ebbrezza, ha ferito il fidanzato della ragazza. Le prove raccolte hanno evidenziato minacce di morte, violenza psicologica e tentativi di sabotare la relazione sentimentale della vittima.
Grazie alle testimonianze della donna, del fidanzato e al lavoro meticoloso delle forze dell’ordine, è stato possibile ottenere l’applicazione immediata del divieto di avvicinamento. L’indagato non può avvicinarsi a meno di 500 metri dalla vittima né contattarla in alcun modo.
Sicurezza e Monitoraggio
Nonostante il provvedimento, per il sospettato vale il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. Nel frattempo, i Carabinieri di Bova Marina continuano a vigilare sulla sicurezza della vittima e della comunità locale.
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