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Assegnazione dei beni confiscati a Melito Porto Salvo alla criminalità organizzata. Il comune ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei beni facenti parte del patrimonio indisponibile del Comune per la loro utilizzazione ai fini sociali da parte dei soggetti di cui all’art. 48 del D. Lgs. 159/2011
Bando beni confiscati a Melito Porto Salvo
Nel bando per l’assegnazione dei beni confiscati a Melito Porto Salvo, il comune melitese rende note anche le finalità:
Il Comune di Melito Porto Salvo, in conformità al “Codice antimafia”, D. Lgs. n. 159/2001 e ss.mm. e ii., intende promuovere l’utilizzazione per finalità sociali e/o occupazionali dei beni confiscati alla criminalità organizzata facenti parte del proprio patrimonio come strumento di sviluppo e diriscatto del territorio.
Allo stato attuale, risultano disponibili i seguenti immobili:
- Terreno in località Muscidale o Piriolo, censito al N.C.T al foglio di mappa 29, p.lle nn. 131, 134, 135, 138, 159, 160 di superficie complessiva pari a mq. 186,599,00;
- Appartamento in Fabbricato di maggiore consistenza sito in Via Annà snc, censito al N.C.E.U. al foglio di mappa 33 p.lla n. 798 (ex 85) sub. 1 Cat. cat.le A/3 di superficie pari a mq. 37,85;
- Terreno in località Zinziluso censito al N.C.T. al foglio di mappa 27 p.lle nn. 132, 133, 182, 183 di superficie complessiva pari a mq. 38.780,00;
- Appartamento in Fabbricato di maggiore consistenza sito in Via Berlinguer n. 29, censito al N.C.E.U. al foglio di mappa 42 p.lla n. 1549 sub. 6 Cat. cat.le A/3 – vani 6;
- Appartamento sito in località Rumbolo (Annà) censito al N.C.E.U. al foglio di mappa 41 p.lla n. 309 sub. 6 Cat. cat.le A/2 con annesso garage censito al N.C.E.U. al foglio di mappa 41 p.lla 309 sub. 5 Cat. cat.le C/6;
- Locale destinato ad attività artigianale facente parte di Fabbricato di maggiore consistenza sito in Via Nino Bixio snc, censito al N.C.E.U. al foglio di mappa 42 p.lla 917 sub. 18 – cat. Cat.le C/3 di superficie pari a mq. 107;
- Locale commerciale facente parte di Fabbricato di maggiore consistenza sito in Via San Leonardo e censito al N.C.E.U. al foglio di mappa 34 p.lla 364 sub. 16 cat. Cat.le C/1 di superficie pari a mq. 70.
CONCESSIONE IN USO A TERZI DEI BENI. MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE
I beni elencati sono concessi secondo quanto previsto dall’art. 6 del vigente Regolamento Comunale per l’assegnazione dei beni immobili confiscati, mediante selezione pubblica.
I beni potranno essere richiesti e concessi per un periodo massimo di 20 anni, eventualmente rinnovabili a titolo gratuito. La concessione in uso a terzi avverrà mediante stipula di apposita convenzione approvata con Delibera di Giunta Comunale.
Verranno privilegiati su base comparativa, i progetti di valorizzazione che saranno tesi al miglioramento e allo sviluppo dei beni in questione e che siano maggiormente rispondenti all’interesse pubblico e alle finalità perseguite dalla normativa antimafia.
Inoltre, si terrà conto dell’esperienza posseduta dai soggetti partecipanti nell’ambito dell’attività per lo svolgimento della quale viene richiesta l’assegnazione del bene, eventuale esperienza in materia di gestione di beni confiscati, struttura e dimensione organizzativa dei richiedenti.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ISTANZA
Possono partecipare al predetto bando, secondo quanto disciplinato dall’art. 48 del D. lgs. 159/2011:
- Comunità, anche giovanili
- Enti e associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali
- Organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266,
- Cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381
- Comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309
- Associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349
- Altre tipologie di cooperative purché a mutualità prevalente, fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro.
Il Responsabile del procedimento è l’arch. Vincenzo Manti, Responsabile dell’Ufficio Patrimonio, Suap, Pianificazione Territoriale. Al lui sarà possibile rivolgersi per chiarimenti nei giorni e orari di apertura al pubblico e al tel. n. 0965 – 775111.
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