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Bene confiscato Lazzaro, pubblicato avviso concessione. Il Comune di Motta San Giovanni ha pubblicato l’avviso per la concessione, ad uso gratuito, di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Si tratta infatti di un appartamento che si trova a Lazzaro. La struttura è situata al quinto piano e fa parte del lotto B del complesso edilizio detto “porto di Sant’Elia Residence”.
Bene confiscato Lazzaro, modalità di richiesta:
Il bene è stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Motta San Giovanni per finalità sociali. La decisione é dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Con decreto n° 3726 del 4 febbraio 2009. É stato trascritto all’Agenzia delle Entrate nel marzo del 2016.
Possono richiedere istanza di concessione le comunità, gli enti, le associazioni più rappresentative degli enti locali. Ed inoltre le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le comunità terapeutiche, i centri di recupero e le Associazioni di protezione ambientale.
La concessione dell’immobile avrà la durata di un periodo uguale a quindici anni. La concessione può essere prorogata per una sola volta con la stessa durata. Ciò avverrà con la stipula di una convenzione. All’interno saranno riportati i diritti e i doveri delle parti. Ed anche l’oggetto, le finalità, la durata, le modalità d’uso del bene e di controllo.
L’istanza potrà essere presentata entro le ore 12.00 del 19 febbraio 2018. Sarà ovviamente necessario seguire le modalità riportate nell’avviso che è consultabilr sul sito www.comunemottasg.it . O anche presso gli uffici del comune.
Bene confiscato Lazzaro, le parole del Sindaco:
“La Giunta comunale intende promuovere l’uso per fini sociali e occupazionali dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Per un riscatto del territorio e della comunità. Stiamo lavorando già da tempo per un registro dei beni confiscati. A breve ci doteremo di un regolamento che renderà le procedure più snelle ed efficaci. Ed anche trasparenti nel rispetto nella normativa vigente”.
“Con questo avviso – conclude il sindaco – diamo un primo segnale. Con l’augurio che siano numerose le richieste e che si possa individuare e sviluppare un progetto di qualità. Ma in special modo che sia da monito a chi sacrifica l’interesse comune. E da esempio per chi vuole adoperarsi per il prossimo”.
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