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A Bagaladi, il Gruppo di minoranza ”Bagaladi nel cuore e nella mente” e il consigliere dissidente di maggioranza “Fare per Bagaladi”, in segno di protesta, non hanno partecipato ai lavori del Consiglio comunale convocato per il 6 aprile 2017.
Infatti, nonostante l’importanza dell’art. 7 del Regolamento Comunale per il funzionamento del Consiglio che prevede che “La conferenza dei Capi-gruppo è convocata dal Presidente del Consiglio che la presiede, o dal Sindaco, di concerto con il presidente del Consiglio Comunale, per la programmazione dei lavori e la predisposizione del calendario dei lavori del Consiglio, nonché per l’esame di ogni argomento che il Sindaco o il Presidente del Consiglio comunale ritenga di iscrivere all’ordine del giorno. La convocazione deve avvenire tramite avviso scritto, da notificare, a mezzo del messo comunale, almeno cinque giorni prima, nel caso do argomenti da trattare in seduta ordinaria, tre giorni prima nel caso di argomenti da trattare in seduta straordinaria e ventiquattro ore prima nel caso do argomenti da trattare in seduta straordinaria urgente” la funzione di tale conferenza nel Comune di Bagaladi, a detta della minoranza, non viene rispettata.
“Siamo sviliti dal comportamento della maggioranza -affermano- che puntualmente e ripetutamente omette di interpellare i capi gruppo e, quindi, i consiglieri di minoranza e di coinvolgerli in quelle che sono le attività di amministrazione.
Nonostante il sollecito in ogni Consiglio Comunale, la conferenza dei capi gruppo non viene mai convocata, con grande discriminazione per i Consiglieri di minoranza.
E’ bene ribadire anche che, fin dall’inizio della legislatura, la minoranza aveva chiesto di avere un locale all’interno del municipio, per riunirsi e svolgere la sua attività. Non ha mai avuto risposta e si ritrova a non poter svolgere adeguatamente la sua funzione e, invece tali locali vengono assegnati ad altri soggetti”.
“Fatto sta -continuano i tre consiglieri di minoranza- che il nostro silenzio di questi anni di legislatura è servito per evidenziare l’inconsistenza di un’amministrazione che non ha saputo dare adeguate risposte al popolo bagaladese e ha disatteso quasi tutto il programma elettorale.
Le disfunzioni sono tante: si potrebbe fare una lunga la lista, dal Regolamento per il funzionamento dei Consigli Comunali si potrebbe passare al Regolamento per i servizi sociali, all’apertura degli uffici, i cui sportelli sono ormai in disuso dall’inizio della legislatura e a tutti gli altri Regolamenti Comunali che puntualmente vengono applicati a singhiozzo. Per questo abbiamo chiesto l’intervento a Sua Eccellenza il Signor Prefetto, per garantire il rispetto delle regole e il ruolo dell’opposizione che viene pregiudicato”.
Così, i Consiglieri di minoranza Caterina Rossi, Anghelone Vincenzo e Giovanna Pizzimenti non si sono presentati al Consiglio Comunale. Si è presentato invece Antonio Perpiglia, consigliere dissidente che da tempo ha abbandonato il gruppo di maggioranza, per motivare l’assenza dell’opposizione.
“La sorpresa è stata non trovare presente la stessa maggioranza -affermano in tre consiglieri- che al suo interno non è in grado di organizzarsi ed avere il numero legale per svolgere regolarmente il Consiglio. Pertanto, i diversi punti all’o.d.g. del Consiglio, tra cui il bilancio, attendono ancora l’approvazione.
A prova di quanto detto, al Consiglio la maggioranza era composta solo da due consiglieri e il Sindaco. Per questo ci chiediamo: la maggioranza dov’era?
Il difetto di comunicazione c’è anche tra loro? E’ scomparsa la tanta decantata capacità organizzativa dell’ingegnere Monorchio?”.
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