Bagaladi, dichiarato stato di calamità naturale

sp3 interrotta bagaladi

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Il maltempo, che ha investito l’Area Grecanica, nelle giornate del 31 ottobre e 2 novembre, ha colpito anche il territorio del Comune aspromontano di Bagaladi, il quale ha evidenziato lo stato di calamità naturale.

L’evento calamitoso, caratterizzato da piogge intense e alluvionali, ha provocato ingenti danni alle infrastrutture viarie (strade provinciali, comunali ed interpoderali) ed alla rete idrica.

Inoltre, nei giorni scorsi è stato reso noto, attraverso un’ordinanza n. 21, che è stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), allo scopo di seguire, nell’ambito del territorio, il monitoraggio delle varie situazioni di criticità e attuare i fondamentali interventi di assistenza alla popolazione.

 

Per fronteggiare la difficile situazione si è reso necessario eseguire tempestivi piani d’azione, volti ad evitare pericoli, per la pubblica incolumità e ripristinare la viabilità interrotta e da una prima ricognizione e valutazione dei danni, effettuata dal Responsabile dell’ Ufficio Tecnico, gli interventi tecnici urgenti e straordinari riguardano in particolare: danni in località Paparone al pozzo comunale di approvvigionamento idrico e alla rete di adduzione che alimenta i serbatoi, alla rete idrica di adduzione (ex CASMEZ e comunale) dalla sorgente Sant’Angelo ai serbatoi di accumulo, all’acquedotto rurale “Femmina” e alla strada di accesso, pavimentazione della strada Valenziana – San Paolo, alla via San Paolo – La Croce – Cimitero comunale, crollo di un rudere in via Campi / Belvedere e cedimento muri di contenimento esistenti, danni alla via Aspromonte – Capelvenere, alle strade interpoderali (Vicario – Sant’Angelo, Elica – Cuvertà – Pristeo – Nucarelle), alla viabilità secondaria e provvisoria lungo gli alvei della fiumara Tuccio e del torrente Pristeo, all’opera di presa, alla condotta di adduzione e al serbatoio in località Piani di Lopa, al cimitero comunale (cedimento pavimentazione nella zona di ultimo ampliamento).

Nel sopralluogo realizzato, sono state evidenziate numerose frane e crolli della SP3 lungo i tratti Melito – Gambarie (Km 48,400, crollo di argini e briglie in località Sant’Angelo della fiumara Tuccio e in località Scala e Paludi del torrente Pristeo, danni alle attività agricole e produttive.

La stima dei costi e lavori di somma urgenza, si riferiscono ad un importo reputato di circa 20.000,00 euro.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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