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I tumori a Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, sono in aumento. L’allarme è stato lanciato da Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADICR e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
“Faccio seguito alle precedenti segnalazioni riguardanti l’incidenza tumorale nel territorio reggino. E scrivo per rappresentare che nel comprensorio di Motta San Giovanni vi è un aumento in questi ultimi mesi di patologie oncologiche”.
Tumori a Motta San Giovanni
“Risulta alla scrivente associazione che ultimamente si sono presentati, ad un quadro generale già grave, altri casi di tumori a Motta San Giovanni che suscitano allarme nella popolazione.
Non è stata posta la massima attenzione alla vigilanza ambientale sul territorio. Nonostante le insistenti segnalazioni della scrivente associazione e del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Reggio Calabria inviate al Sindaco del tempo del Comune di Motta SG. Non si è provveduto alla tempestiva bonifica ambientale a tutela della salute pubblica. Nonostante i casi di criticità igienico-ambientali n
Si sarebbe dovuto procedere senza alcuna esitazione alla bonifica del territorio comunale dall’amianto. Ed in particolare dei vasti capannoni industriali situati nel centro del paese di Lazzaro con copertura di eternit. Lo si rinviene anche sui tetti di alcune abitazioni situate a Motta SG. Tra cui un fabbricato posto nel popoloso centro del paese, Largo dei Manganelli di fronte alla farmacia. E si richiede la bonifica delle altre discariche abusive sparse in ogni dove sul territorio comunale. Nonché quella comunale in località Don Candeloro, dove la fase di degrado ha seriamente compromesso le risorse idriche sotterranee. Non sono state portare a termine le procedure intraprese dalla regione Calabria su l’intera area di Comunia per individuare l’estensione, la sorgente, la diffusione dell’inquinamento e gli eventuali responsabili dello stesso.
Registro dei tumori
Si aggiunge che dal registro dei tumori di recente istituito nella provincia reggina emerge un altro particolare. Nei Comuni di Seminara e Palmi fino a Reggio Calabria a Sud, un eccesso di decessi per tumore nel sesso maschile rispetto alla media regionale statisticamente significativo. Mentre a Montebello Jonico e Motta San Giovanni un eccesso di rischio per tumori femminili (RR=1,2).
L’amianto è da considerarsi la prima causa di incidenza delle patologie oncologiche. Quindi, senza fare allarmismi, invitiamo le Autorità forse competenti a svolgere in base alle attribuzioni di competenza le azioni atte a salvaguardare la salute della popolazione”.
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