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Il movimento cooperativo in Calabria ha ormai quasi quarant’anni, non è solo una realtà di imprese che si sviluppa sempre di più, anche in maniera innovativa, specialmente nelle aree deboli della nostra regione.Le cooperative, quando lavorano bene, possono essere strumento di difesa dei diritti e della dignità delle persone, di creazione di lavoro, di valorizzazione delle identità territoriali, come accade nell’Area Grecanica della provincia di Reggio Calabria dove le cooperative si stanno rafforzando, fanno rete, si adoperano perché cresca il territorio, perché crescere insieme è più facile, è più sicuro, è più stabile.
In questo territorio, caratterizzato da una serie di problematiche di natura sociale, istituzionale ed economica le realtà cooperative, in particolare quelle che aderiscono a Legacoop Calabria, tra cui ricordo La Nostra Valle e Terre Grecaniche, hanno scelto di interpretare di rappresentare un nuovo modo di fare impresa che punta tutto sul miglioramento del contesto e sull’aggregazione dei soggetti attivi ed onesti di questo territorio, insomma hanno scelto di puntare sulle persone, sul bene comune e sulla fiducia nel territorio. Esse hanno deciso di interpretare quella terza via, tra pubblico e privato, che fa impresa per dare risposta ai bisogni delle persone, che del profitto non fa il fine ma il mezzo, che crede nel cambiamento e nella possibilità di vincere la sfida dello sviluppo locale.
Le cooperative sono un infrastruttura locale, dicono alcuni studiosi, non si sostituiscono all’impresa privata nè al pubblico, ma li integrano, fanno del bene comune il proprio lavoro, danno servizi, recuperano e valorizzano il territorio ed i suoi prodotti, costruiscono capitale sociale oltre che valore economico.
In questa direzione è con questo fine alcune cooperative hanno assunto un ruolo trainante nel Gal Area Grecanica e l’impegno per lo sviluppo del territorio è oggi riconosciuto dal ruolo di presidente attribuito ad un cooperatore che nella cooperazione ci sta da trent’anni.
L’apporto delle cooperative all’interno di una struttura che ha come mission lo sviluppo locale può essere molto importante, perché riescono a trasferire un modello di aggregazione collaborativa imprescindibile per realizzare efficaci ed efficienti proposte di crescita di tutte le comunità dell’area grecanica, su questo modello collaborativo evidentemente si vuole investire.
Il Gal Area Grecanica oggi è una agenzia di sviluppo che riesce a coniugare l’etica e la responsabilità con l’efficienza e l’efficacia di ogni azione. E’ proprio per queste caratteristica e capacità che la cooperazione ha trasferito nel Gal se oggi sul territorio si è rinnovato l’interesse per le attività poste in essere dal Gal, che oggi sta ultimando un importante progetto di sviluppo per i settori dell’agricoltura e del turismo.
Al consiglio di amministrazione e al riconfermato Presidente del Gal Area Grecanica, Pippo Paino, il cui trentennale lavoro nel mondo cooperativo è stato ampiamente apprezzato per la capacità di coniugare l’etica e la solidarietà con l’occupazione e lo sviluppo, tutti i cooperatori di Legacoop Calabria formulano i migliori auguri di buon lavoro, perché sappiano trasferire nel ruolo di presidente del Gal i valori di cui si è reso portatore negli anni, con il senso del dovere, la serietà e la semplicità che lo contraddistinguono e che ne fanno un vero cooperatore.
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