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“Il movimento “una città da #cambiare” ritiene gravissimo il fatto che, a ventiquattr’ore dall’accaduto, la maggioranza che amministra Melito non abbia speso una sola parola sul gravissimo attentato perpetrato ai danni dell’autovettura del Dirigente Scolastico dell’Istituto Megali Melito-Roccaforte Dottoressa Concetta Sinicropi.
L’unica voce pervenuta è quella dell’assessore De Pietro che, tramite il suo profilo Facebook, a poche ore dall’accaduto, annunciava sollevato alla cittadinanza come l’incendio non fosse di natura dolosa, addirittura complimentandosi con i Carabinieri e i Vigili del fuoco per aver risolto il caso.
In un momento così drammatico, oltre che per la dottoressa Sinicropi, alla quale ribadiamo la nostra vicinanza, anche per l’intera comunità melitese, crediamo che l’essersi affrettati a sminuire l’accaduto, volontariamente o meno, testimoni ancora una volta l’inadeguatezza a governare una città così complessa come Melito, reduce da tre scioglimenti per infiltrazioni mafiose.
Riteniamo che un’amministrazione seriamente e concretamente impegnata a combattere l’illegalità avrebbe dovuto, sin da subito, prendere una netta posizione e si sarebbe dovuta immediatamente attivare per sensibilizzare la cittadinanza e per organizzare iniziative concrete che lanciassero segnali chiari al fine di sgomberare il campo da qualsivoglia ambiguità.
Sollecitiamo pertanto la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, alle associazioni, alle forze dell’ordine ed alla prefettura per fare fronte comune contro chiunque voglia minare la serenità di chi vive e lavora nel nostro territorio”.
Una città da #cambiare
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