Ased, i lavoratori dicono basta. Sette mesi senza stipendio

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Ased, i lavoratori dicono basta. Sette mesi senza stipendio

Accorato l’appello dei lavoratori della ditta Ased di Melito Porto Salvo che non riescono piú ad andare avanti. 60 le persone che rischiano di rimanere senza lavoro dall’oggi al domani. Sette invece le mensilitá che rivendicano.

Ased – La lettera di un lavoratore

Ecco di seguito la lettera che abbiamo ricevuto e che pubblichiamo integralmente da parte di un dipendente Ased

“Cari onorevoli e cari lettori
sono un dipendente di una ”famosa” ditta di rifiuti ASED SRL attualmente in amministrazione giudiziaria.
Scrivo questa lettera facendomi portavoce anche degli altri colleghi e rispettive famiglie. Lo faccio per richiedere l attenzione di voi tutti anche se con ben poche speranze in quanto non sono serviti a nulla ne gli scioperi ne le richieste fatte insieme ai sindacati che ci rappresentano. Ne tanto meno gli incontri in prefettura.

Una storia infinita di ipocrisia e bugie istituzionali, di istituzioni che ci fanno credere di lottare per i nostri diritti e per renderci uomini liberi. Adesso basta!
Ad oggi salgono a sette le mensilitá che dovremmo percepire e, a distanza di 15 giorni dalle feste natalizie ancora non vi é stato alcun movimento. Anzi non si prospetta nulla di buono vista la situazione aziendale. E considerando anche il fatto che i comuni morosi non hanno fatto una piega ai continui solleciti”.

Ased in amministrazione giudiziaria. Cosa é cambiato?

“La ”nostra” ditta è da un anno in amministrazione giudiziaria, intervenuta sia che per motivi penali riguardo il nostro imprenditore Rosario Azzará. Sia per sanare quelle che erano e adesso sono ancora piú accentuate problematiche dell’azienda. Ora la domanda sorge spontanea.

Quali sono state le migliorie apportate all’azienda e a noi operai con l’intervento del custode giudiziario?

Tra i destinatari di questa lettera abbiamo deciso di citare anche il Ministro della Giustizia e la Procura di Reggio Calabria. Vogliamo capire cosa sta succedendo nella nostra azienda. Dal momento dell’arresto del sign. Azzará ha intrapreso la strada dello sfascio piú totale. Come puó un ente moroso infischiarsene di quelli che sono i suoi obblighi?

Si vive nella paura che giorno dopo giorno si fa sempre piú opprimente. É difficile lavorare purtroppo con la consapevolezza che da un giorno all altro la ditta possa fallire. Edi conseguenza perdere il posto di lavoro e non solo.

Situazione operai

Vorrei porre la vostra attenzione sulla vita di noi operai. Ci é stato chiesto di stringere i denti e lo abbiamo fatto. C’é chi ha bisogno di medicine e non ha soldi per poterle acquistare, visto che nn si gode di esenzione), C’é chi non puó recarsi al lavoro con la propria auto in quanto nemmeno il benzinaio fa credito. Non possiamo far fronte alle utenze domestiche.

Non siamo piú in grado di soddisfare i bisogni primari della nostra famiglia.

Per questo vorrei portare ognuno di voi, specialmente i sindaci morosi, nelle nostre case.
Vorrei farvi conoscere il viso delle nostre mogli alle quali ogni mese che passa dobbiamo dire che c’é da aspettare. Vorrei farvi conoscere il viso speranzoso dei nostri figli e mostrarvi il nostro e il loro volto quando rispondiamo negativamente ad una loro richiesta.

Vi farei visitare le nostre dispense per farvi vedere cio che c’é e ció che manca. Vorrei infine chiedervi con quale coscienza svolgete il vostro lavoro. Con quale coscienza andate in Chiesa.

Con quale coscienza guardate i vostri figli in faccia sapendo che avete messo in croce ben 60 famiglie che passeranno questo natale scartando sotto l’albero tutti gli accumuli di bollette e tasse non saldate.

Denuncia tasse

A proposito di tasse, vogliamo mettervi a conoscenza delle bollette Tari che i comuni di Bianco e Brancaleone hanno riscosso nell’anno 2017:

  • Comune di Bianco: 364.623,14 euro
  • Comune di Brancaleone: 376.032,95 euro

Per conoscenza vogliamo anche informarvi sui crediti che la ditta Ased vanta dagli stessi comuni di cui sopra:

  • Comune di Bianco: 359.000 euro (canone mensile di appalto 25.688 euro)
  • Comune di Brancaleone: 370.000 euro (canone mensile di appalto 23.445 euro)

Altri particolari

L’incontro di giorno 4 dicembre nel palazzo della Prefettura con il Prefetto, Procuratore antimafia, gip, pm, e sindaci e/o delegati dei comuni maggiormente morosi, ad oggi, non ha sortito l’effetto sperato.

Chiediamo l’intervento di chi ne ha competenza. Siamo arrivati al capolinea.

Con l’augurio che questa incresciosa situazione possa essere risolta nel migliore dei modi conservando anche il nostro posto di lavoro, auguriamo a tutti voi (e speriamo anche per noi, nonostante tutto) un felice natale e sereno anno nuovo.

 

 

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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