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La storia calcistica dilettantistica insegna che le partite tra le compagini di Melito e Pellaro sono sempre state emozionanti e molto spumeggianti. Considerato un derby, riveste sempre carattere emozionale doppio se non triplo. La gara odierna viene affrontata dalle due squadre con sentimenti che vanno in direzioni completamente opposte. I locali, che vengono da due sconfitte consecutive, con il morale sotto i tacchi per via di buone prestazioni ma poche finalizzazioni a rete e pochi pochi punti in saccoccia . Gli ospiti, al contrario, arrivano all’appuntamento forti di una classifica da play-off, due vittorie consecutive, un bel gioco e giovani di belle speranze. Vince meritatamente la squadra di casa con la “disputa” preparata nei minimi particolari. L’encomio lo merita Antonio Cormaci. Non è nuovo il mister del Melito a leggere le gare in anticipo. Quando va male tutti a “tirargli le orecchie”, ma oggi è sulla bocca dei tifosi solo in bene. La sorpresa Corso sulla linea difensiva assieme agli esperti Candito, Fernandes e Taverniti è una invenzione, non paragonabile a Marconi certo, ma utile a portare 3 punti ed a lasciare felice il popolo della città che fu di Tiberio Evoli. I gol. Il primo arriva al minuto 19’ con Arzola che sfrutta un lancio dalle retrovie, si trova a ridosso dell’area di rigore un po’ spostato sulla zona sinistra, riesce nello stop e via al volo. Lo fa con il piede destro e senza far cadere il “gonfiato” sferra un tiro al veleno di sinistro che batte il portiere ospite. Il raddoppio al 50’ è la tipica azione cosiddetta “corale”. Alla fine sono Palaez e Castro ad offrire con guanti e livrea su un piatto d’argento il pallone a Giordano che insacca. Un po’ indecisa, nell’occasione, la terza linea pellarese.
Prima della gara è stato letto un messaggio sul mese della prevenzione del tumore al seno come richiesto dalla Lega Nazionale Dilettanti. Espulso su finale il bianconero Romeo.
Gradoni del Saverio Spinella gremiti e tanti tifosi ospiti presenti. Nota di merito ai giocatori in campo ed al pubblico per l’alto livello di civiltà e di rispetto da ambo le parti.
ASD Melito: Lagana’ 6, Taverniti 6,5, Candito 7, Castro 6,5, Fernandes 6,5, Corso 7,5, Luna 6, Giordano 7, Palaez 8, Melchionna A.nio 6, Arzola 7. All: Cormaci 9.
Pro Pellaro: Mauro 5,5, Romeo 5,5, Fallara 6,5, De Marco 6, Nocera 6, Cento 5,5, Nucera 6, Polimeni 5,5, Shota 6, Acosta 6, Scilla 5,5.All: Verbaro 5,5.
Arbitro: Millea (CZ) 7; Assistenti: Talarico/Vescio (Catanzaro/Lamezia).
Sostituzioni Melito: nuovi entrati Cento 6,5, Caridi s.v., Gurnari 6, Die’ 6.
Sostituzioni Pro Pellaro: nuovi entrati Costantino 6,5, Liotta 5,5, Berlingieri 5,5, Suraci 5,5, Gullo 6, Sarica 5,5.
Marcatori: Arzola 19 pt, Giordano 5 st.
Migliori in campo: per la squadra del Presidente Tuscano i calciatori Palaez e Corso;
per la Pro Pellaro : Fallara e Acosta.
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