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Il Comitato Nazionale per la Difesa e il Rispetto della Costituzione “Oscar Luigi SCALFARO” che ha riunito il suo Direttivo nella sede sociale provvisoria di Viale della Libertà, ha manifestato tutta la sua approvazione e adesione alla manifestazione sit-in di giovedì 9 ottobre a Bova Maria con la partecipazione dei sindaci dell’Area Grecanica e ci auguriamo di tanta popolazione, ed in questo senso il Comitato “ Scalfaro “ rivolge sentito appello a tutti i cittadini di fare sentire la loro altissima e sdegnata voce di protesta contro lo smantellamento della linea ferroviaria jonica.
I cittadini non possono e non devono restare inermi e rassegnati al cospetto della gravissima strategia politica che vuol ridurre questa terra ricca di storia e di tradizioni alla stregua di una “ riserva indiana “ .
Dopo la soppressione di Tribunale, Giudice di Pace, Uffici vari, addirittura anche l’INPS degradato a semplice sportello, per non parlare dell’Ospedale di Melito, sarebbe imperdonabile assistere inermi e con rassegnazione, che rasenta la vigliaccheria nei confronti del dovere sociale di partecipazione, allo smantellamento della linea ferroviaria Jonica. Questo in sintesi i contenuti di un documento approvato dal direttivo del suddetto Comitato che ha registrato gli interventi di tutti gli aderenti e fra questi Romeo, Sapone, Calabrò, Costarella, Catanoso e Musolino il quale anche nella sua qualità di referente del Comitato ha sottolineato che questa nefasta strategia messa in atto dal Governo Centrale e Regionale mira alla desertificazione e alla destabilizzazione umana, sociale ed economica di questo territorio; strategia insensata che è assolutamente da contrastare con tutte le energie e le manifestazioni civili e democratiche possibile e di chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri di operare urgentemente le dovute modifiche al decreto “Sblocca Italia“ che guardi anche allo sviluppo della Calabria e soprattutto delle zone più svantaggiate come la fascia Jonica .
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Ma veramente volete isolare quei paesi ? Quest’estate, ad agosto, ho percorso il tratto Reggio-Bova Marina con le mie figlie in un unico vagone vecchio e puzzolente dove erano ammucchiate come bestiame decine e decine di persone.Ci volete dire come possono fare gli studenti, i lavoratori ecc…per recarsi giornalmente al capoluogo durante tutto l’anno. C’è anche il problema dei vacanzieri che vorrebbero raggiungere le loro mete dall’aeroporto o dalla stazione di RC senza disturbare parenti o amici.