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Riceviamo e pubblichiamo dal Presidente del GAL Area Grecanica
Dott. Filippo Paino
“GAL AREA GRECANICA. I SINDACI SMENTISCONO ED IL PRESIDENTE DEL GAL RILANCIA DIALOGO E COLLABORAZIONE.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato un articolo dal titolo “Assoluta illegittimità nell’azione del GAL Area Grecanica”. L’articolo riportava quanto denunciato da una presunta lettera che i Sindaci di Bova, di Bova Marina e di Palizzi avrebbero inviato congiuntamente alla Regione Calabria, ed in particolare al Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura e all’Autorità di Gestione del PSR Calabria 2007/2013, per “denunciare e censurare uno stato di assoluta illegittimità ed anche di verosimili illegalità messe in essere nella gestione del GAL Area Grecanica e conseguentemente chiedere una verifica sulla commistione tra organi di governo e soci privati che assumono incarichi retribuiti, occupano in modo asfissiante gli spazi del partenariato diffuso, concentrando sempre nelle stesse mani le quote azionarie”.
Nella suddetta lettera i tre Sindaci avrebbero inoltre sostenuto, con varie argomentazioni, che le procedure seguite dal GAL Area Grecanica, a partire dall’11 novembre 2014 e fino all’Assemblea dei Soci del 9 maggio 2015, sarebbero basate su “procedure inesistenti nell’ordinamento amministrativo” e pertanto tutte le deliberazioni assunte dal CdA in questo periodo sarebbero da ritenere nulle.
Abbiamo parlato di presunta lettera in quanto come Presidente del GAL Area Grecanica, dopo la pubblicazione dell’articolo, sono stato contattato telefonicamente dal Sindaco di Bova, Santo Casile, e dal Sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi, ed entrambi mi hanno comunicato di non avere mai sottoscritto la suddetta lettera, mai autorizzato la pubblicazione, e che avrebbero provveduto immediatamente a richiedere agli organi di stampa una rettifica di quanto riportato e che avrebbero proceduto, ove se ne fossero verificate le condizioni, a tutelare nelle sedi opportune le posizioni personali loro e delle istituzioni che rappresentano.
Stamattina, infatti, il quotidiano “Il Garantista” ha pubblicato la smentita del Sindaco di Bova Santo Casile che dichiara di “disconoscere nella maniera assoluta il contenuto dell’articolo … riservandosi di produrre denuncia al promotore che ha inviato l’articolo”. E’ molto probabile che analoga iniziativa sia in corso da parte del Sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi.
Quello che è interessante evidenziare, oltre ovviamente alla corretta smentita del Sindaco di Bova, è la risposta della Redazione del quotidiano “Il Garantista” che precisa che la nota a base dell’articolo è pervenuta al giornale da un “indirizzo email perfettamente riconoscibile e riferibile ad una fonte qualificata rispetto alla vicenda in questione”.
La situazione sarebbe anche divertente se fossimo tutti in presenza di uno scherzo. Ma non è così. Lasciamo ai tre Sindaci che avrebbero inviato la presunta lettera e il comunicato agli organi di stampa il compito, se lo ritengono opportuno, di chiarire ai cittadini cosa è successo e di scoprire chi ha generato questa nefandezza. Il GAL Area Grecanica, da parte sua, valuterà prima all’interno del Consiglio di Amministrazione e poi con l’Assemblea dei Soci, le eventuali azioni di tutela contro gli autori di questa azione che è lesiva dell’immagine della Società, degli Amministratori e dei Soci. Provvederemo in tal senso con i nostri legali a richiedere al Direttore del quotidiano “Il Garantista” tutte le necessarie informazioni per identificare la cosiddetta “fonte qualificata” che ha trasmesso la nota e la lettera.
Tutto ciò premesso voglio cogliere l’occasione per informare la Comunità dell’Area Grecanica che il GAL continuerà con correttezza, passione, impegno e trasparenza la propria attività a supporto del territorio. Non voglio deliberatamente rispondere a quanto riportato nella presunta lettera in quanto non si risponde alle cose false, alle bugie peraltro dichiarate anche a nome di chi non ne ha mai preso visione e soprattutto non le ha condivise. Siamo di fronte a qualcosa che è anche peggio di una lettera anonima o di una minaccia. Siamo di fronte al tentativo di gettare discredito e infangare le persone e i soci del GAL. Occorre avviare una riflessione all’interno della Società, con le Istituzioni dell’Area Grecanica e con i Cittadini per comprendere le ragioni e soprattutto per capire chi ha interesse a fare ciò.
Per le prossime settimane, e per il futuro, abbiamo bisogno di ricercare, tutti insieme, la necessaria fiducia e coesione. Lo dobbiamo ai nostri giovani e a tutti i nostri cittadini. Nella seconda settima di luglio sarà presente sull’Area Grecanica una delegazione del Governo Nazionale e della Regione Calabria per verificare se il nostro territorio ha le caratteristiche necessarie per essere selezionato come “Territorio Pilota” in Calabria per la sperimentazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne 2014-2020. E’ stata effettuata una preselezione e l’Area Grecanica è tra i territori preselezionati anche grazie al lavoro che in tutti questi anni hanno fatto i Comuni e il GAL. Ci sono risorse, esperienze e risultati che molti ci invidiano. I Borghi di Bova e Pentedattilo che sono rinati, Paleariza che è stato riconosciuto come Patrimonio d’Italia, il Sistema di Turismo Sostenibile della Calabria Greca che ormai è diventato un modello di riferimento e che oggi permette a migliaia di visitatori nazionali ed internazionali di conoscere le bellezze, l’arte e la cultura della nostra terra.
Nei prossimi giorni, dopo aver sentito tutti i Sindaci e gli altri Soci del GAL, convocheremo con il Consiglio di Amministrazione l’Assemblea dei Soci per completare la nomina degli altri Consiglieri e soprattutto per ritrovare armonia e unità di intenti. Sono sicuro che ci riusciremo”.
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