Area Grecanica, le priorità del 2014 secondo Mafrici

salvatore mafrici

Questo post é stato letto 32190 volte!

salvatore-mafrici
salvatore-mafrici

Giuseppe Toscano

Spingersi oltre le macerie del 2013 non sarà impresa semplice ma l’Area Grecanica dovrà comunque fare di tutto per rimettersi in piedi e tentare di ripartire. Possibilmente puntando sullo sviluppo del rapporto intessuto tra Comuni, improntato alla collaborazione e finalizzato al consolidamento dell’identità comprensoriale. Alla strategia del piangersi addosso, troppo sovente messa in atto nel tentativo di coprire le vistose lacune frutto di incertezze politiche spalmate nei decenni, ma anche conseguenza diretta del prevalere di forme smodate di egoismo, da parte di associazioni, enti e organismi vari, eccessivamente autoreferenziali e pertanto poco propensi a fare gioco di squadra, dovrà essere preferita quella dell’operare in maniera mirata e incessante.

Tra le chiavi di volta individuabili per sperare di avviare una vera stagione di rinascita, in tanti inseriscono i fondi comunitari. Anche il sindaco di Condofuri è convinto che, se sfruttati adeguatamente, così come successo in tantissimi Paesi europei, potrebbero consentire un rapido e concreto cambio di passo in chiave sviluppo e crescita. <<Si è chiuso – commenta Salvatore Mafrici – un anno tragico sotto tantissimi punti di vista. Sotto il peso di una crisi pesantissima abbiamo visto svanire servizi, smantellati uffici, aumentare la disoccupazione, chiudere aziende ed esercizi commerciali. Per quanto ci riguarda,come Comuni dell’Area Grecanica abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità per frenare degrado e spoliazione, prendendo posizione su argomenti scottanti e questi importanti. In maniera incessante abbiamo continuato a ripetere che il territorio deve essere ascoltato, soprattutto nella individuazione di possibile vie di sviluppo, che le rivendicazioni della popolazione devono essere tenute in considerazione. Partendo da questi due capisaldi riprenderemo la nostra azione anche nell’anno appena iniziato>>.
Quali sono le priorità che dovranno essere affrontate a partire dalle prime settimane del 2014?

<<La prima, in assoluto, è rilanciare l’associazione dei sindaci, soggetto che reputo importante in chiave di contrattazioni a livello politico, ma anche di difesa dell’Area Grecanica. In secondo luogo si dovrà dare massima priorità alla ricerca di fondi comunitari. Rispetto al passato però sono sempre di più gli amministratori che, guardando ai finanziamenti europei, auspicano due significative variazioni: consentire ai comuni un utilizzo diretto degli stessi; permettere di poterli sfruttare, oltreché per la costruzione o recupero di opere materiali, anche per creare servizi immateriali. Penso ai servizi sociali, ai servizi alla persona, ma anche alla possibilità di far nascere cooperative e quindi di creare qualche posto di lavoro. Molto importante risulterà il dialogo con le terne commissariali, peraltro sempre disponibili al confronto, da cui ci aspettiamo un’attenzione particolare per affrontare insieme e al meglio le priorità esistenti>>.
Sul tavolo delle “vertenze” restano alcune questioni nodali, già oggetto di battaglie, dibattiti e polemiche anche roventi. Come vi porrete di fronte ad esse.

<<Quando si parla di questioni nodali il riferimento ai destini dell’Area è d’obbligo. Un punto fermo, peraltro condiviso con i colleghi sindaci Paolo Laganà (Motta San Giovanni) e Santo Casile (Bova), resta il “no” al carbone. Per questa nostra terra, così come tantissime persone e associazioni, vogliamo uno sviluppo sostenibile, con tanto di valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche, storiche culturali. Altro ambito da riportare al centro dell’attenzione è rappresentato dalla sanità. È nostra intenzione rilanciare la discussione e tornare a chiedere garanzie a tutela del “Tiberio Evoli”. Infine ricordo che per una crescita del territorio c’è necessità di una rete di collegamenti all’altezza. Urgono interventi in merito, a cominciare da quelli per migliorare la sicurezza sulla statale 106>>.

Questo post é stato letto 32190 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *