Area Grecanica, La poesia é un’arte nelle opere della giovane Teresa

Questo post é stato letto 87790 volte!

Scrivere in Calabria e più specificamente nell’area Grecanica, è da sempre stata una necessità, uno dei fenomeni che hanno prodotto grandi scrittori e poeti che oggi come un tempo, abbiamo la percezione di una vera e propria rinascita culturale, degna di nota. Forse dovuto alla sensibilità dei nostri conterranei, che hanno un approccio più intimo con il territorio, visto da alcuni, come una grande tela, o una grande pergamena dove apporre la propria firma.

Tra i numerosi scrittori del Basso Jonio, alcuni noti altri meno (ma non per poca bravura) si annoverano personalità con uno spiccato senso letterario, che li contraddistingue, e lo dimostrano vari premi e riconoscimenti che si aggiungono alle perle dei nostri antenati e autori datati e di straordinario successo.
Il Calabria, c’è spazio anche per la poesia, una realtà speso sottovalutata e poco incentivata in italia. Oggi purtroppo, le case editrici puntano poco sulla poesia, e soprattutto a farne le spese sono i giovani.
Sicuramente le qualità di questa giovane poetessa, riescono a farci capire che quando la passione e l’arte riescono ad emergere con semplicità ed umiltà, riescono a cogliere appieno le sfumature di una società che si evolve, non solo culturalmente ma anche artisticamente e letteralmente.

Teresa Carmine Romeo, classe 1987, vive a Bova Marina, dove è cresciuta e vive tutt’oggi, ha compiuto i suoi studi diplomandosi al liceo scientifico “Euclide” di Bova Marina. Studentessa tutt’ora alla facoltà di Lettere Moderne a Messina. E’ amante dell’arte, e trae ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalle esperienze vissute, e anche dai sentimenti.

<<La poesia è un arte che matura nel tempo>> cita in uno dei suoi libri.
Teresa ci racconta che nel lontano 2003 prese la penna in mano per scrivere la prima poesia dal titolo “Stanza” in lingua” e dedicata alla morte del bisnonno avvenuta lo stesso anno. Un insieme di emozioni e sentimenti che la invogliano così a proseguire nella scrittura e nel componimento , Teresa sa ascoltare il cuore e l’anima, che lei considera <<buoni suggeritori di altre poesie>>..

Partecipa a diversi concorsi, ricevendo medaglie, attestati, e menzioni speciali, arriva finalista con poesia “Sentimento” in lingua al “Premio Letterario Città di Montebello”, segue “L’antico racconto del nonno” in vernacolo, che riceve una menzione speciale(sempre nel suddetto Premio Letterario). Nel 2011 partecipa al concorso Premio internazionale di poesia “Delia-Città di Bova Marina” arrivando terza classificata e ottenendo un riconoscimento speciale nella sezione composizioni in vernacolo per l’opera “A trottula si fici vecchja”, nel 2012 partecipando al XVII Concorso Nazionale di poesia “Alba Jonica” a Brancaleone, dove si classifica terza, con la poesia in lingua “Mia madre e la mezza luna”, poi ancora nel Dicembre dello stesso anno, pubblica il suo primo libro: “Il Ritratto di Me”, una raccolta di poesie inedite, in lingua, dedicato all’amica “Annamaria Mafrici, prematuramente scomparsa.

teresa-carmine-romeoNel 2013 vince il premio nazionale di poesia “Io esisto” (IV edizione) con l’opera “Sopravvivere per vivere” e sempre nel 2013 le viene assegnato il premio “Regione Calabria” e “Regione Campania”partecipando al concorso “Chimera d’Oriente”(II edizione), con la poesia “La vita del soldato.
Le sue opere sono pubblicate in varie antologie come: “Io esisto” con la poesia già citata “Sopravvivere per vivere”nel 2013, antologia: “Un cielo di poesia”, l’antologia “Goccia a goccia”, “Habere Artem” Aletti Editore , “Viaggi di versi”, l’antologia “I poeti contemporanei”, poi ancora; “Un cielo di poesia”, l’antologia “Verrà il mattino e avrà un tuo verso” (Vol. XI Aletti Editore 2014), “Goccia a goccia” e l’antologia “Alda nel cuore” dove pubblica “Piccola ape furibonda”.

Insomma una ricca e meritoria escalation di successi, riconoscimenti e pubblicazioni, che per quantità è difficile citarli tutti, ma ciò che colpisce è, che la sua poesia riesce in qualche modo a lasciare un segno indelebile sul panorama letterario e culturale dell’area Grecanica, dove vive attualmente.

I suoi versi, riescono a spingersi in fondo al cuore, toccando l’anima del lettore che si trova automaticamente catapultato dentro le emozioni che esprimono stati d’animo e sentimenti, con una semplicità tale da rimanere estasiati.
Versi e parole, quelle di Teresa Romeo, che si mischiano a tutte quelle sensazioni e sfaccettature intrise in una realtà che detta gli elementi essenziali per la sua naturale ispirazione, e che diventano anche la cornice ideale per le sue opere pittoriche che Teresa, riesce a realizzare tra studio, scrittura e vita quotidiana.

Teresa Romeo è una giovane calabrese che vive immersa nell’arte e in tutto ciò che induce la persona a riflettere sulla vita e le proprie sensazioni, di volta in volta impresse dentro le sue straordinarie composizioni poetiche, che sono la vera essenza di una gioventù che, in continua evoluzione cresce, si esprime,condivide e si nutre nel nostro presente con la straordinaria capacità di imprigionare il mondo e la vita nelle parole.

Alcune opere poetiche:

La vita del soldato

La vita è un viaggio nel tempo,
cambiano le mete e i passeggeri
ma mai indietro tornerà.
Le rughe modificano i visi,
si gettano le maschere
e la beata giovinezza resta
brezza di una passata eternità.
La forza delle braccia cede poco a poco,
si fa fragile il respiro
ma il cuore batte come un orologio
che scandisce le ore che passano,
ed è ancora vita.
Impronte,su una neve che non si scioglie,
segnano il cammino di un soldato
che percorse da ragazzo quella via,
portava nel cuore la speranza
e tra le mani un fiore di pace.
Nei suoi occhi ancora vivi
il ricordo del passato.
Và lento portando sulle spalle
legna secca per il fuoco,
che ricorda il peso dei suoi anni
che non si perdono nel vuoto.
Un uomo volta le spalle ad una vita
che tristemente gli dice addio.

STANZA

Stanza
Piena di luce – di buio –
Silenziosa hai visto i suoi occhi spegnersi,
le nostre mani pregare
e hai sentito i nostri cuori piangere.
Forse hai pianto anche tu.
No, certo che non l’hai fatto,
sei solo una stanza.
Fredda stanza, senza cuore,
inanimata testimone
del nostro grave dolore,
ti sei vestita di nero anche tu,
anche noi,
mentre la sua anima bianca e pura saliva!
Saliva!
Arrivava nel celeste manto,
per mano ha viaggiato con le nuvole.
Fin dove?
Dove non era più solo.
Dove noi eravamo soli.

Questo post é stato letto 87790 volte!

Author: Carmine Verduci

Nato a Brancaleone nel 1984, ha frequentato l'istituto d'arte di Locri. Artista e scrittore, ama la musica, la natura, la fotografia, la storia delle leggende Calabresi e dell'archeologia. Si occupa di divulgazione e promozione culturale dell'area grecanica e locridea, attraverso l'organizzazione di eventi culturali nella propria città e sul territorio.

1 thought on “Area Grecanica, La poesia é un’arte nelle opere della giovane Teresa

  1. Ciao, tutto molto bello ed interessante, respira l’anima ed il cuore. Questa terra non è terra di ‘ndrangheta ma soprattutto terra di artisti e letterati….. di cultura !!! Ma come imporre questo concetto all’opinione pubblica ed allo Stato in tutte le sue strutture locali e nazionali ??? Sono disponibile a collaborare per costituire una Associazione , legalmente e con statuto notarile , di poeti , scrittori , scultori, artisti …. dell’Area Grecanica !!! Chi è altrettanto disponibile ???

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *