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Alle prossime elezioni regionali che si terranno, il 23 Novembre 2014, per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria, Area Grecanica in Movimento, sosterrà il consigliere regionale uscente Giuseppe Giordano.
Così si è deliberato all’unanimità in una recente riunione degli associati. I motivi sono vari ed hanno alla base un comune denominatore: concretezza e coerenza. In una Regione, come la nostra, in cui gli sprechi delle risorse pubbliche e i privilegi sono un fattore dominante della politica, uno dei pochi, che si è contraddistinto con atti concreti, per una forte riduzione dei costi della politica è stato l’On. Giordano.
Una politica che sia credibile, diversa in melius rispetto al passato e che sappia interpretare e comprendere i cambiamenti e le richieste del proprio elettorato, non può non iniziare a rinunciare ai propri privilegi, alle doppie poltrone o alle poltrone inutili, tutte criticità che l’On. Giordano, con forza e spesso in solitudine, ha combattuto. Altre iniziative coerenti sono state la valorizzazione del Porto di Gioia Tauro, sempre più abbandonato al suo destino, l’opposizione alla centrale a carbone: se oggi c’è uno spiraglio, un barlume di speranza, che la Centrale a Carbone non venga aperta, è proprio grazie ad un mozione, chiesta, voluta, firmata dall’Onorevole Giordano e approvata da tutto il Consiglio Regionale. Grazie ad esso la Regione Calabria si è costituita in giudizio dinanzi al Tar Lazio per l’annullamento del decreto del Presidente del Consiglio, che harecepito il favorevole parere espresso dalla Commissione per la verifica di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente, con il quale è stata dichiarata la compatibilità ambientale della costruzione della centrale a carbone nel sito di Saline Ioniche.
L’On. Giordano si è sempre distinto per tante battaglie politiche a sostegno del Sociale e per la non chiusura dei servizi di prossimità . Così come costante è stato il suo impegno a favore delle esigenze, del Terzo settore, battendosi per non considerare il sociale un costo, bensì un investimento per migliorare la qualità della vita collettiva. Inoltre è stato uno dei pochi Consiglieri Regionali, della passata legislatura, ad aver messo a fuoco, la questione morale denunciando pubblicamente le oscenità e gli scandali di cui si erano reso protagonisti coloro che hanno governato fino ad oggi la Calabria.
Proprio per la sua coerenza, la Sua concretezza, la sua forte radicalità sul territorio, è per noi motivo di appoggio e sostegno . Una candidatura di prestigio morale prima ancora che politico.
Con Oliverio Governatore, ci dovranno essere, per affrontare le sfide che la triste realtà regionale presenta, consiglieri capaci, competenti , motivati, che sappiano ascoltare i cittadini e stare con loro nell’esclusivo perseguimento del bene comune.
L’On.le Giordano esprime ed è portatore di tali valori ed è per questo lo sosterremo, con la convinzione che opererà al meglio per la crescita , sociale, economica, e culturale della nostra bellissima ma tormentata Regione.
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Come non rimanere stupiti dalle controverse considerazioni e posizioni dell’On.le Giuseppe Giordano?
Da una parte pare sostenere lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro e poi si dichiara invece contrario allo sviluppo dell’innovativo Progetto della Centrale Termoelettrica di Saline Joniche, un gioiello tecnologico che darebbe una grande opportunità di sviluppo, occupazione e benessere a quel territorio, oltre a contribuire a migliorare la situazione del controverso 2Mix delle Fonti” per la produzione elettrica nazionale, totalmente sbilanciato verso gli idrocarburi (soprattutto Metano) e con costi di Borsa dell’elettricità nel nostro Paese drammaticamente molto più elevati di quelli abituali sulle altre grandi Borse nord europee.
Evidentemente, nel caso dell’energia, il Giordano si lascia confondere dalla demagogia che troppo spesso accompagna queste valutazioni, alimentate dalle lobby pseudo-ambientaliste che confondono il benessere e fttori fondamentali di sviluppo con utopie ed a sostegno di sperperi economici incredibili: gli incentivi alle Fonti intermittenti che gravano per circa 13 miliardi ogni anno e così per i 20 anni di vigenza di tale sistema, sulle Bollette di tutti i consumatori.
Eppure basterebbe davvero poco all’On.le Giordano per informarsi da fonti autorevoli (prima fra tutte la IEA di Parigi) per constatare come i grandi Paesi avanzati producano l’elettricità a casa loro e come le tecnologie siano la risposta alle fuorvianti demonizzazioni che superficiali osservatori continuano banalmente a cavalcare, non certo nell’interesse dello sviluppo e dei giovani che anche in Calabria aspirano ad uscire dalla situazione cronica locale.
Non disperiamo che lo voglia fare, nell’interesse davvero di tutti e dei cittadini che vorrebbe rappresentare.