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Il gruppo archeologico “Valle dell’ Amendolea”, ha organizzato, per domenica 12 Aprile, una passeggiata ecologica che ha già preso il nome di ‘Archeotrekking’.
Passeggiare, o fare trekking fra i luoghi che conservano e rievocano l’antica memoria dei padri greci, sarà una possibilità unica nel suo genere in cui si potrà respirare aria pura, storia, archeologia, in un mix senza precedenti.
Il gruppo archeologico in questione, si prefigge la valorizzazione degli itinerari tematici relativi alle presenze storiche, archeologiche e del patrimonio artistico diffuso nel territorio, scambi culturali con altri gruppi e partecipazione a convegni, conferenze e tutto ciò che riflette sul panorama storico della Regione depositaria di millenaria cultura grecanica.
Un dna grecanico che si collima con un intimo senso di spiritualità di questi luoghi.
Difatti, Prastarà, oltre ad essere una splendida terrazza sul mare Jonio è anche un sito che suscita un’enorme suggestione. Un luogo, in cui il misticismo si coniuga con una peculiarità paesaggistica di superba bellezza. Sembra che proprio questo sito fu scelto da Sant’Elia per allestire un luogo di culto prima utilizzando una grotta, come era consuetudine dei monaci basiliani e poi, per farvi costruire un monastero. Elia nacque nella città siciliana di Enna (denominata anche dagli arabi Castrogiovanni), da una famiglia nobile di origine bizantina. Fin da giovane si accostò in modo assiduo e determinante alla vita ascetica e monastica, caratterizzata da un continuo peregrinare sia in oriente che in occidente. Nel corso dei pellegrinaggi che egli compiva sempre accompagnato dal suo discepolo Daniele, autore probabilmente del bios stesso di S. Elia, giunse proprio a Reggio proveniente da un suo viaggio in Oriente dove, pare, avesse avuto in visione Gesù Cristo che gli avrebbe fatto vedere in sogno un monte in Calabria chiedendogli di fondare in quel luogo un monastero.
Riguardo al programma stilato dal gruppo archeologico sopra indicato e che caratterizza l’evento ‘Archeotrekking’, questo è il programma stilato:
Ore 08.45: ritrovo a Condofuri Marina (ex statale Jonica 106 – tratto antistante l’Ufficio Postale);
• Ore 09.00: trasferimento in auto a Pentedattilo ed inizio escursione ore 9.30;
• Meta della visita guidata: le Rocche di Prastarà ed i ruderi del monastero Sant’Elia;
• L’escursione (difficoltà E), prevede un tempo di percorrenza di circa tre ore;
• A conclusione della visita guidata seguirà una degustazione di prodotti tipici locali;
• Il rientro è previsto nel pomeriggio.
Si consigliano:
1. Scarpe da trekking;
2. Scorta di acqua potabile;
3. Abbigliamento adeguato al periodo.
Riguardo le prenotazioni è possibile visitare la pagina fcb del gruppo archeologico in questione, o telefonare al numero di telefonia mobile 338 762 8710.
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