Questo post é stato letto 65550 volte!
Si ripete anche in questo 2015 il successo da parte di due Associazioni melitesi, la Compagnia teatrale “Annà in Scena” e il “Comitato Annà in Piazza”.
E’ stato grazie alla caparbietà della consigliera regionale, di origini melitesi, Carmela Fontana (che ha lottato duramente anche contro le immancabili stupide e sterili polemiche antimeridionali) e all’abnegazione e l’impegno di un gruppo di paesani emigrati in Valle, fondatori del Comitato CALABRIA IN FESTA IN VALLE D’AOSTA che si è tenuta l’ottava edizione della festa calabrese in Aosta.
Questa importantissima “due giorni”, che ha visto la partecipazione anche del Sindaco del Comune di Aosta, ha vissuto momenti di scambi culturali tra le due comunità che hanno avuto modo di conoscersi sempre meglio ed apprezzare le tradizioni e le eccellenze gli uni degli altri (in particolare la cura dell’ambiente dei primi e i nuovi sviluppi in ambito farmaceutico del bergamotto dei melitesi).
Si sono susseguite una serata di teatro popolare in vernacolo a cura della Compagnia teatrale Annà in Scena che si è esibita con la farsa dal titolo “U figghjiu masculu” di Scammacca rivista e riadattata da Vincenzo Costantino e Lia Errigo al teatro Splendor di Aosta completo in ogni ordine di posto e poi, la giornata di cucina tipica calabrese e festa danzante (non solo ballo tradizionale calabrese ma anche tanto ballo liscio) il giorno seguente, a cura del Comitato Annà in Piazza, che ha cucinato direttamente a Sarre (AO) la capra i maccheroni col sugo e altre specialità, anche dolciarie melitesi per più di 300 persone.
I complimenti finali alle due associazioni e gli innumerevoli attestati di stima reciproca hanno posto fine a due intense giornate di arte recitativa e culinaria e scambi culturali tra due paesi lontani geograficamente ma vicini sotto l’aspetto della ricerca del bene comune e della crescita sociale.
Ritornano in mente anche gli anni in cui a calcare il palcoscenico di Aosta era Pippo Mafrici con la sua immancabile bravura ed eccellente verve artistica, scomparso proprio mentre in quel teatro Annà in Scena si esibiva. Vorrei poter dire che in quei momenti, caro Pippo, era lì con noi, ti ho/abbiamo sempre ammirato e la tua prematura scomparsa lascia un groppo in gola al sol pensiero che avremmo avuto ancora tanto da imparare da uomini ed artisti amatoriali come te.
Condoglianze alla famiglia.
Questo post é stato letto 65550 volte!