Allacci abusivi Melito, lotta all’evasione

Allacci abusivi Melito

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Intensificata la lotta agli allacci abusivi Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Effettuati numerosi controlli dalla Polizia Locale.

Lotta ai furti d’acqua

Prosegue senza sosta la lotta ai furti d’acqua alla rete pubblica Melitese, da parte del
Corpo di Polizia Locale della città di Melito di Porto Salvo di concerto con l’Amministrazione
Comunale. Il Corpo di Polizia Locale, ogni giorno, è impiegato in un capillare controllo del territorio, teso a garantire il rispetto della legge e il contrasto dei reati comuni.

Nella settimana, il personale del Comando di Polizia Locale, sotto la direzione del Capitano Antonio Onofrio Laganà, ha infatti proceduto ad effettuare numerosi controlli sul territorio Melitese. Questo, al fine di verificare l’eventuale esistenza di reati e/o altre irregolarità amministrative nell’uso della fornitura d’acqua comunale.

Allacci abusivi Melito Porto Salvo

Gli Agenti, hanno rinvenuto presso alcune abitazioni, delle tubazioni collocate al posto del
rilevatore d’acqua (contatore). Queste permettevano dunque, di approvvigionare direttamente gli edifici senza registrare i consumi.
Gli allacci, palesemente abusivi alla rete idrica comunale, sono stati pertanto rimossi e posti sotto sequestro probatorio (ex art. 354 c.p.p.).
Le verifiche sono state eseguite con l’ausilio del personale qualificato dell’Ufficio Tecnico Comunale, che ha supportato l’attività di Polizia Giudiziaria, procedendo ai riscontri di carattere tecnico ed alla redazione delle relative perizie.
Dai controlli è emerso che i proprietari delle abitazioni non avevano stipulato alcun contratto
d’acqua con l’Ente comunale.

Allacci abusivi Melito
Allacci abusivi Melito P. S.

Campagna di controllo

Il furto d’acqua attraverso la canalizzazione abusiva è un reato perseguito dal Codice di Procedura Penale. Inoltre, genera difficoltà sulla fornitura all’utenza gestita che, in proporzione alla struttura irregolare, può causare cali di pressione e/o problemi di approvvigionamento.
Inoltre, l’allaccio abusivo d’acqua alla condotta comunale, con l’uso di derivazioni
e deviazioni inserite prima dei contatori, costituisce un grave danno per le casse comunali poichè, in questo modo, non viene quindi pagata la fornitura utilizzata.

Deferite 13 persone

A conclusione delle operazioni di controllo, il Comando di Polizia Locale ha deferito alla
Procura della Repubblica, per il reato di cui all’art. 624 aggravato dalla circostanza di cui all’art. 625 cc. 1 e 7, 13 soggetti, i cui intestatari sono invitati a regolarizzare quindi, la posizione delle utenze presso i competenti uffici Comunali.

Le operazioni di controllo del Corpo di Polizia Locale, procederanno anche nei prossimi giorni, su tutto il territorio comunale. Questo al fine di contrastare con fermezza ogni fenomeno di illegalità che si dovesse riscontrare; a tutela del Comune ed anche di tutta la collettività.

 

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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