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“L’Istituto Alberghiero di Condofuri è ormai in piena fase di realizzazione. In tutti questi anni, senza voler ripercorrere tutte le vicende che hanno caratterizzato il farraginoso iter burocratico, il mio impegno personale, da consigliere provinciale e metropolitano è sempre stato massimo, andando spesso oltre il semplice ma mai scontato dovere istituzionale, sempre nell’esclusivo interesse del territorio ed in questo caso degli alunni”, afferma Pierpaolo Zavettieri.
“Relativamente all’Accordo di Programma Quadro nei sei anni trascorsi posso affermare senza tema di smentita di non aver trascurato mai nulla, dai tre rinnovi di contratto tra il settore edilizia dell’ente intermedio e il settore Istruzione della Regione (sia per Condofuri che per Oppido M., facente parte dello stesso A.P.Q.) nel curare i quali ho spesso sopperito a problemi burocratici e qualche volta di comunicazione tra i due enti. Oltre a ciò – prosegue Zavettieri – penso anche alla tempestiva anticipazione del 20% per l’appalto di Condofuri di cui mi sono personalmente occupato, passaggio che ha consentito e sta tutt’oggi consentendo la prosecuzione dei lavori.
Lasciando per un attimo da parte la soddisfazione per questi ottimi ma ancora insufficienti risultati, vorrei rispondere ad una nota diramata in questi giorni da un consigliere di minoranza del comune di Condofuri relativa alla procedura di dimensionamento scolastico datata 2013 e ad una fantomatica strategia “pro Bova Marina”.
A tal uopo mi preme precisare come le stesse problematiche da lui sollevate furono oggetto di ricorso al TAR proposto dalla “disinteressata” (allora) dirigente dell’Istituto alberghiero di Locri, Maria Macrì, ricorso che terminò sancendo la correttezza del nostro operato. A questo punto, per i più attenti alla vicenda, vorrei evidenziare tre punti che fugano ogni dubbio insinuato dalla nota stampa che mi vede “immeritatamente” protagonista: 1) al tavolo tecnico per l’individuazione della sede temporanea per l’alberghiero, il sottoscritto (eletto a pieni voti in consiglio metropolitano) non è stato nè invitato nè informato degli esiti, mentre và detto come nella duplice veste di sindaco di Condofuri e Consigliere Metropolitano sia stato giustamente coinvolto Salvatore Mafrici, 2) il sottoscritto, in una recentissima nota stampa,ha dichiarato l’opportunità, ove possibile, di ricercare una soluzione temporanea per le aule sempre e comunque nel comune di Condofuri, 3) infine, ricordo a tutti quelli che qualche anno fa contestarono “vivacemente” la scelta di associare la sezione staccata di Condofuri a Bova Marina anziché lasciarla con Locri, come gli alunni delle classi oggetto del provvisorio spostamento avrebbero dovuto raggiungere la sede di Locri tutte le mattine o in alternativa, come chiosa l’anzidetto consigliere di minoranza, ci sarebbe stata la sede di Condofuri centro distante circa tredici chilometri dalla marina”.
“Va da sé – conclude Zavettieri – che nonostante non sia stato delegato ne coinvolto dall’Amministrazione metropolitana targata Falcomatà, manifesto la totale disponibilità a collaborare in tutte le sedi competenti per una positiva risoluzione del problema così come ho sempre concretamente fatto”.
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