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Acqua di Masella non del tutto potabile. Il Sindaco di Montebello Ionico, Ugo Suraci, scrive al Commissario della SORICAL.
Potabilità acqua di Masella. La lettera di Suraci
“Nella borgata Masella, del comune di Montebello Ionico, l’acqua per uso domestico è fornita dalla SORICAL attraverso un pozzo posto ai margini del torrente Sant’Elia e costruito nel 2016 in sostituzione da un altro pozzo preesistente perché risultato inquinato da arsenico in misura superiore alla norma. A motivo della non completa potabilità dell’acqua, accertata nel mese di marzo del 2013; l’amministrazione comunale dell’epoca ordinò che non venisse usata per scopi alimentari ma solo per usi igienici”.
La criticità persiste
Suraci continua: “Quanto all’acqua fornita dal nuovo pozzo, ormai a quasi due anni dalla sua attivazione, rimane ancora inquinata dallo stesso minerale e non si hanno notizie ufficiali né della percentuale d’arsenico presente né dell’attivazione di strumenti di purificazione che la rendano potabile per uso alimentare. E’ vero che a fronte di tale parziale uso il costo dell’acqua viene dimezzato; determinando un’altrettanta riduzione nella tariffa applicata agli utenti. Ma non vi è alcun dubbio che tale situazione continua a determinare, ormai da quasi sei anni, gravi disagi alla popolazione interessata e giuste critiche per tutti. Ma soprattutto per la SORICAL incapace di dare soluzione al problema”.
Quali le intenzioni della SORICAL?
“Dal costante rapporto comunicativo e collaborativo tra il Comune ed il personale SORICAL competente per territorio; si è a conoscenza che l’acqua del nuovo pozzo è costantemente monitorata per verificare l’andamento della presenza dell’arsenico, prima di dichiararla pienamente potabile. Ed anche dell’ipotesi allo studio di applicare strumenti di purificazione capaci di abbattere la percentuale di arsenico stabilmente al di sotto della soglia massima ammessa. Però, a distanza ormai oltre due anni dall’attivazione del nuovo pozzo sia il comune di Montebello Ionico e sia i cittadini hanno il diritto di sapere come stanno le cose e quale intenzione ha la SORICAL di risolvere urgentemente il problema”.
Acqua di Masella – Le richieste del Sindaco
Il Sindaco, nella lettera, chiede poi di far conoscere, con la massima urgenza:
– la percentuale di arsenico registrata nel corso del lunghissimo monitoraggio, anche
consegnando copia dei risultati delle analisi finora effettuate;
– se è nelle effettive intenzioni di SORICAL l’istallazione sollecita degli strumenti idonei
per abbattere entro i limiti di legge la percentuale di arsenico esistente e quindi fornire ai
cittadini acqua pienamente potabile.
“Non si esclude – scrive infine Suraci – la necessità di investire l’Ordine Giudiziario perché siano accertate le responsabilità di SORICAL per i possibili pericoli per la salute pubblica. Parimenti saranno rivendicati sia il diritto di non procedere ad alcun pagamento della pessima acqua fornita e sia ogni azione per il risarcimento peri prolungati disagi provocati alla comunità”.
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