A Masella un pranzo natalizio in compagnia

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Montebello-pranzo-festeggiament
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<<Tanti battiti, un solo cuore>>. E’ stato questo il motto utilizzato per il momento di condivisione del pranzo natalizio voluto da don Giovanni Gattuso, arciprete di Montebello Jonico – Masella.

Giovani e famiglie straniere appartenenti a diverse culture presenti nel territorio comunale hanno potuto condividere un momento di festa che ha visto cattolici, ortodossi, musulmani e indiani di diversa religione uniti tutti nel nome di Dio. Ai fornelli lo chef Antonio Fallara e molti fedeli appartenenti sia alla parrocchia di Masella che di Montebello Jonico.

Una grande iniziativa, quella realizzata che si è tenuta presso il salone di Masella. <<Vi abbraccio tutti col cuore, voi siete nostri fratelli, il cuore e l’amore ci accomuna e nel nome di Gesù Cristo vi do il benvenuto>> ha dichiarato don Gattuso nel suo saluto iniziale ai tanti presenti unendoli in tanti battiti di cuore senza distinzione di razza e di colore, di lingua e di cultura.

<<Tutti siamo figli di Dio e l’amore ci unisce. La casa di Dio è casa vostra – ha aggiunto don Giovanni – , e le parrocchie sono aperte anche voi. Sappiate che la diversità è ricchezza e dono da condividere>>.

Presenti anche i rifugiati politici che vivono nell’ostello di “borghi solidali” di Montebello Jonico, insieme agli operatori ed il loro presidente Giuseppe Toscano.

Prima del pranzo non è mancata la preghiera condivisa da tutti poiché ognuno ha potuto pregare secondo la propria fede mentre gli altri ascoltavano in silenzio.

A seguire le presentazioni mentre il ballo della tarantella, dopo il momento di festa, ha fatto il resto unendo le diverse culture a muoversi con lo stesso ritmo.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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