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Grande entusiasmo ed emozione per l’iniziativa “Il mare non conosce barriere”: un giro in barca alla scoperta della costa di Condofuri.
A Condofuri “Il mare non conosce barriere”
Se di fronte al mare la felicità è un’idea semplice, l’obiettivo dell’evento “Il mare non conosce barriere” promossa dall’A.S.D. Pesca in mare con la collaborazione dell’associazione Domenico Spinella ets è stato pienamente raggiunto.
L’iniziativa tenutasi il 5 agosto presso il Campo Boe di Condofuri Marina è stata pensata dalle associazioni organizzatrici “per dare la possibilità a tutti i bambini, in particolar modo a quelli affetti da patologie invalidanti, di fare un’esperienza nuova: un giro in barca alla scoperta della costa di Condofuri”.
Tra scoperta e divertimento
L’evento ha raccolto il consento di numerosissimi genitori e bambini che, nell’attesa di salpare alla scoperta del mare si sono dilettati sulla spiaggia, accompagnati dalla musica di Alvin Tripodi, in diverse attività: pittura con acquerelli, tennis sulla spiaggia e tiro con l’arco. In particolare, quest’ultima attività si è realizzata grazie alla partecipazione del Comitato Paralimpico – Calabria che, con la presenza del suo presidente Antonello Scagliola, ha partecipato all’evento mettendo a disposizione gli strumenti per insegnare ai piccoli arcieri una delle discipline che tante soddisfazioni ha dato all’Italia nel corso delle Paralimpiadi.
La soddisfazione degli organizzatori
Gli organizzatori hanno espresso “sincera emozione per aver dato la possibilità ai ragazzi, affetti da diverse patologie, di trascorrere una giornata diversa dal consueto”. Tra i partecipanti c’erano anche i ragazzi della Fondazione Marino che, per primi, hanno potuto usufruire del giro in barca e sono stati premiati per la loro partecipazione.
L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio gratuito dell’AICS e del Comune di Condofuri ed ha visto inoltre, la partecipazione del vicecomandante della Guardia Costiera, si propone di diventare un appuntamento estivo per tutti i ragazzi del territorio, specialmente per quelli più fragili.
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