A Bova una rassegna d’arte contemporanea sulle tracce di Gerhard Rohlfs

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Nella deliziosa cornice della città di Bova capitale culturale dei greci di Calabria, uno dei Borghi piu’ belli d’Italia e gioiello  della  Calabria, con il Patrocinio del Comune di Bova e del Circolo di Cultura Greca Apodiafazzi, l’artista Calliope Michalolia esporrà la sua produzione in un percorso che attraversa la sua attività di poeta e pittrice.

Un preludio sintomatico dell’arte di Calliope si spiegherà, nella sede congressuale all’interno del Museo di Paleontologia e Scienze naturali dell’Aspromonte, a Bova (venerdì 4 e sabato 5 Ottobre 2013) in occasione del convegno di medicina che si terrà in contemporanea.  La personale, invece, si inaugurerà sabato 9 Novembre 2013, nei saloni del Palazzo Mesiani dov’è in esposizione permanente la mostra “Calabria Contadina nelle immagini di Gerhard Rohlfs”.

Durante la mostra, ai quadri dell’artista saranno collegate le sue poesie esplicative della sensibilità che li ha ispirati. Calliope è un’artista particolare, greca di nascita e di cultura, che si è stabilita in quel di Parghelia in Calabria, dove dipana la matassa delle sue intuizioni in tele che contengono una piccola parte di verità volutamente e sapientemente nascosta. Questo gioco di svelamento e nascondimento è proprio della tradizione ellenica del mito, che come l’artista ci mostra, si è trasferito nella cultura del sud. Per comporre i suoi lavori l’artista attinge a piene mani ai contenuti nascosti dell’inconscio mediandoli in una rappresentazione visionaria e simbolista.

Fare luce sui confini della nostra percezione, sulle zone d’ombra del nostro essere, è stato da sempre compito dell’Arte, in un gioco spesso pericoloso, dissoluto, affannoso: in uno scavo continuo che diventa vizio, perché va ad assillare intimamente le file del nostro pensare e del nostro sentire … le nostre abitudini. Calliope scava solerte la sua anima greca in un viaggio intimo senza soste, calca le orme antiche alla ricerca di una fine che sia avvio.

D’altronde come i circoli mitteleuropei di ottocentesca memoria, quando l’Europa e il meridione italiano facevano parte di un movimento culturale che mal si adattava ai ristretti limiti regionalisti e nazionali, anche Calliope partecipa a mostre di arte contemporanea internazionali. Attualmente è impegnata in un progetto insieme agli artisti del gruppo temporary-art di Torino, che toccano varie città, in un percorso internazionale che li vede promotori di un tentativo di ridisegnare e ridefinire il concetto stesso di arte.

La sua contemporaneità appartiene all’ideale espresso negli eventi artistici di cui è protagonista e nei lavori che produce, risolvendosi nella terra calabrese, da sempre al centro dell’internazionalismo culturale e intellettuale. Questa mostra riassume il suo lavoro e promette nuovi sbocchi ontologici.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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