Gli scarti di cucina sono una risorsa preziosa per restituire
sostanze nutritive ai terreni agricoli. E' folle lasciarli
marcire in discarica o incenerirli. Questo il messaggio che
Fare Verde, associazione ambientalista, intende lanciare ai
cittadini italiani con la campagna "Meno rifiuti in citta’,
piu’ qualita’ in campagna", realizzata con
il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole (Mipaf),
con la collaborazione tecnica della Scuola Agraria del Parco
di Monza e con l'adesione di CIC - Consorzio Italiano Compostatori
e Coldiretti.
Il compost e’
un ammendante del terreno ottenuto da un processo di trasformazione
di materiale organico denominato compostaggio. In particolare,
la campagna ha lo scopo di promuovere il recupero della frazione
organica dei rifiuti urbani e l'uso del compost in agricoltura.
Tra i vantaggi del compostaggio c'e’ anche il contributo
alla riduzione dei gas serra responsabili dei mutamenti climatici.
Infatti, la materia organica presente nel terreno permette
di trattenere al suolo di carbonio evitando che venga disperso
in atmosfera.
Secondo il prof. Sequi,
dell'Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante
del Mipaf "basta uno 0,14% di materia organica in piu’
nei terreni per trattenere al suolo una quantita’ di
carbonio pari alle emissioni italiane in un anno". Inoltre,
l'impiego del compost in agricoltura per arrestare l'impoverimento
dei terreni agricoli italiani. "Pochi sanno - ha spiegato
Vincenti - che i terreni agricoli di tutta l'Europa meridionale,
Italia compresa sono a rischio di desertificazione".
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