Aggressione Infermiere del 118, la CISL FP sdegno e solidarietà

Infermieri Reggio

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“Gesto inqualificabile, servono tutele e certezze per chi opera in prima linea”

REGGIO CALABRIA – Un episodio di violenza che lascia sgomenti e che riporta drammaticamente l’attenzione sulle difficili condizioni in cui quotidianamente operano gli operatori sanitari del SUEM 118. La CISL Funzione Pubblica ha espresso ferma condanna per l’aggressione subita da un infermiere del servizio di emergenza, colpito con un violento calcio al volto dalla persona soccorsa proprio durante un intervento di primo soccorso, mentre prestava servizio con un medico e un autista.

Solo l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine ha permesso di riportare la situazione sotto controllo e di consentire il proseguimento delle operazioni di soccorso. L’infermiere ha riportato gravi lesioni al volto, conseguenza di un gesto che la CISL FP definisce «inqualificabile e sintomatico della crescente esposizione a rischi e violenze cui è sottoposto chi lavora in emergenza».

«Non è un caso isolato – sottolinea il sindacato – e si inserisce in un quadro di generale difficoltà in cui gli operatori del 118 si trovano quotidianamente a lavorare. A questo professionista va tutta la nostra solidarietà, così come a tutti gli operatori che, con coraggio e dedizione, affrontano ogni giorno situazioni critiche per garantire cure e salvezza ai cittadini».

La CISL FP ribadisce inoltre la necessità di garantire maggiore tutela e sicurezza al personale sanitario, chiedendo che siano adottate misure concrete per prevenire e contrastare episodi di violenza, oltre a un ripensamento profondo dell’organizzazione del servizio.

«Da troppo tempo – afferma la sigla sindacale – gli operatori del 118 vivono nell’incertezza. L’avvento di Azienda Zero ha dato il via a una lunga, discontinua e ancora non risolta fase di riorganizzazione del sistema, che non può e non deve compromettere la prontezza e l’efficacia di un servizio tempo-dipendente come il SUEM 118».

Il sindacato richiama le istituzioni a una presa di responsabilità: «Se la rapidità è la cifra distintiva dei servizi di emergenza, la lentezza della regionalizzazione del servizio, avviata con anni di ritardo, rischia di diventare un pericolo aggiuntivo. Servono certezze, servono investimenti e soprattutto servono risposte tempestive, non solo per chi viene soccorso, ma anche per chi soccorre».

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.