A Liliana Condemi il Premio Pizzo 2011

Liliana Condemi

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Liliana Condemi
Liliana Condemi

Il premio di pittura “Città di Pizzo” 2011 è stato assegnato a Liliana Condemi, docente di discipline pittoriche, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Il Premio (un trofeo d’argento realizzato dall’orafo Gerardo Sacco, donato dalla Vetromed) le è stato conferito per l’opera “Allegoria dell’Italia”, per <<l’impalpabilità delle sue forme aeree che, volteggiando nello spazio aperto, non perdono la loro vibrante plasticità, secondo l’insegnamento boccioniano>>.

La cerimonia è stata introdotta da Saverio Musolino, che ha ricordato la figura di Benedetto Musolino, patriota calabrese che fu inviato da Garibaldi in Calabria per aprire la strada alla spedizione dei Mille.

Maria Angela Parini, presidente dell’Associazione Premio Pizzo, ha aperto i lavori tracciando il bilancio della manifestazione e ricordando l’importanza che l’arte e la cultura rivestono per il progresso economico e sociale della Calabria. Parini ha evidenziato la necessità di uno sforzo corale, pubblico e privato, a sostegno dell’impegno dei volontari e degli sponsor che hanno garantito la prosecuzione delle attività del Premio Pizzo dopo la scomparsa della fondatrice Diana Serrao Musolino, poi ricordata con affetto da tutti coloro che hanno preso la parola.

Luigi Tallarico, critico d’arte e veterano della giuria della quale fa parte ininterrottamente dal 1986, dopo aver ripercorso il ruolo strategico svolto dal Premio Pizzo nei suoi 57 anni di storia, ha dato lettura dei giudizi espressi dalla giuria (presieduta da Maria Angela Parini e composta dallo stesso Tallarico, dal direttore artistico del Premio Giuseppe Farina, dallo scultore Silvio Amelio e dalla gallerista Teresa Purificato) nei confronti delle opere premiate:

–       medaglia d’oro intitolata all’artista napitino “Angelo Savelli”, donata dalla signora Concetta Capocasale, a Ercole Fortebraccio per l’opera “Future Project”;

–       targa “Francesco Musolino”, dell’ordine forense di Vibo Valentia, a Vincenzina Della Corte, per “Luci del Sud”;

–       medaglia del Presidente della Repubblica a Raffaele Iannone, per “Ulivi”;

–       medaglia del Senato a Lora Robertson, per “Omaggio Floreale”;

–       medaglia del Presidente della Camera dei Deputati a Grazia Savelli, per “Pari e dispari”;

–       medaglia della Camera dei Deputati a Matteo Murmura, per “Pantalica, Valle dell’Anapo – Sicilia”

–       targa di Ina Assitalia a Nicoletta Averta, per Ayam n. 67;

–       targa del Kiwanis Club di Vibo Valentia a Mimmo Legato, per “Movimento di uccello”;

–       targa dell’hotel Marinella a Patrizia Santoro, per “Energia del Sud”;

–       targa dell’Associazione “Familia De Rubro Monte” di Monterosso Calabro ad Antonella Di Renzo per Universo Olografico 1, 2, 3;

–       targa dell’Associazione “Diana Musolino” ad Annamaria Brissa, per “Pavonica”, a Tina Pintaura, per “Cielo e acqua di Calabria” e ad Antonio Piscitello per le sue ceramiche artistiche.

La Giuria ha inoltre premiato con una targa d’oro intitolata ad Antonino Anile la Casa editrice Rubbettino per la meritoria opera che svolge dal 1972 in favore della valorizzazione dell’identità calabrese, alla quale associa una precisa attenzione verso la cultura italiana ed europea.

L’Istituto Magistrale “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme è stato premiato con la targa dell’Associazione “Diana Musolino” per una ricerca sui 150 anni dell’Unità d’Italia che ha <<ridato dignità di lingua alla storia e alle genti di Calabria e del Mezzogiorno>>. La ricerca è stata presentata da Elio Mercuri, addetto culturale del Premio Pizzo, che ha lodato l’attività di ricerca coordinata dalle docenti Franca Sinopoli e Gina Scuglia, che ha consentito di ricostruire pagine importanti della nostra storia. Sull’argomento è poi intervenuto Egidio Chiarella, consigliere regionale, evidenziando il contributo offerto al Risorgimento italiano dai patrioti calabresi e dalla Calabria, che purtroppo viene ingiustamente ricordata solo come terra di briganti.

La Giuria ha infine voluto esprimere una menzione speciale per alcuni artisti, tra i quali ricordiamo Giuseppina Scuteri per le opere su vetro “Angeli e Diavoli” e “Pietre, gioielli preziosi del cosmo” Domenico Mendicino per le sue artistiche fotografie, Luigi “Gino” Lepore per “Incontro a Teano”.

La cerimonia è stata caratterizzata da un interessante dibattito, durante il quale sono intervenuti Francesco De Nisi, presidente della provincia di Vibo Valentia, che ha portato il saluto dell’istituzione, Adele Cambria, giornalista e scrittrice, che ha deliziato il pubblico con i ricordi del suo legame storico con Pizzo, Tere Jaramillo, pittrice, che ha offerto un commosso ricordo di Diana Musolino e l’ex sindaco Sammarco, che ha sottolineato l’importanza del premio per la città di Pizzo.

Al taglio del nastro, Mario Bozzo, presidente della fondazione Carical, ha ribadito pubblicamente l’impegno della fondazione ad accompagnare il Premio Pizzo anche in futuro. Bozzo ha espresso poi l’auspicio che il Premio possa affiancare ulteriori filoni di intervento alla meritoria attività di promozione delle arti pittoriche e letterarie, rivolgendo lo sguardo anche ad altre forme di espressione proiettate verso la modernità.

Oltre alle 138 opere dei 67 pittori che hanno partecipato alla edizione 2011 del Premio Pizzo, presso la sede della mostra sono esposti (fuori concorso):

– dipinti e sculture di quindici maestri, ordinati dal maestro Giuseppe Farina, direttore artistico del Premio Pizzo;

– i disegni degli allievi delle scuole elementari e medie di Pizzo che durante l’anno scolastico appena trascorso hanno partecipato al concorso di disegno indetto dall’Associazione Diana Musolino.

La mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 10 agosto, con ingresso libero, tutti i giorni, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 22:00, presso la scuola media “Antonio Anile” di Pizzo, in via Marcello Salomone.

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Author: Cristina

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