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Le “Nacatole” sono dolci tradizionali di origine antica, della cucina calabrese, l’area di produzione in particolare è il territorio della Provincia di Reggio Calabria e di altri Comuni della Calabria.. I prodotti usati per la preparazione di questo tipico dolce sono di produzione propria (farina, uova, olio e latte).
Di colore marrone chiaro, di profumo delicato, di sapore dolciastro e di forma diversa (a ciambella, a bastoncino ecc.), che venivano e vengono preparati ancora oggi nelle famiglie, durante i periodi di festività e ricorrenze. Si preparano in particolare la settimana prima di Pasqua, Natale e Carnevale come segno benaugurale e non possono mancare nel cenone di fine anno. Negli ultimi anni vengono anche preparati in altre giornate di festività e prodotti anche nelle pasticcerie locali.
Le “Nacatole” a Mammola vengono chiamati “Nacatuli”, in altri posti della Calabria vengono chiamati con nomi diversi e preparati con ingredienti e forme anche in maniera diversa. Questo tipico dolce viene consumato a fine pasto e si sposa magnificamente con i classici vini liquorosi locali da dessert (assimilabili per molti versi ai Cantucci col Vin Santo). La mattina, invece, a colazione, si associa molto bene con il latte fresco.
Ancora oggi la rinomata cucina mammolese, tiene sempre conto delle tradizioni e della ricchezza dei prodotti naturali, offrendo numerosi e svariati piatti ottenuti con ricette antiche che si tramandano da generazioni.
INGREDIENTI:
kg 1 di farina doppio zero,
10 uova caserecce,
10 cucchiai di zucchero,
10 cucchiai d’olio d’oliva extravergine locale,
10 cucchiai di anice,
5 cucchiai di latte,
una bustina di lievito per dolci,
un pizzico di sale.
PREPARAZIONE:
In un recipiente mescolare le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio extravergine di oliva, l’anice, il lievito e la farina. A questo punto cominciate a lavorare bene l’impasto, fino ad ottenere una pasta morbida, aiutandovi con il latte. Fatela riposare coperta da un panno e dopo cinque minuti ancora riprendetela.
Dopo staccate dei pezzetti e formate le ciambelle o altra forma, secondo le usanze. Mettete in fila i dolci sul tavolo e copriteli con una tovaglia. Dopo in una padella con abbondante olio bollente mettere a friggere le “Nacatole”, che devono galleggiare, poi rigiratele con una forchetta. Appena saranno dorare, toglierle e metterli su carta assorbente da cucina in un vassoio, dopo spolverare con un pò di zucchero.
Questo tipico dolce viene consumato a fine pasto e si accompagna con i vini liquorosi locali.
Antiche ricette di Mammola di Gino Larosa
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In Forno si può?
Fantastico! non riesco a resistere……. vado subito a prepararmelo! grazie mille