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Focus ‘ndrangheta Reggio Calabria.
Continuano i “tavoli tecnici” presso la Questura di Reggio Calabria. Ogni settimana la Polizia di Stato tiene degli incontri con i comitati di quartiere di Arghillà e Ciccarello. L’obiettivo é la definizione dellinee operativa da adottare per i profili di legalità e sicurezza nei rispettivi quartieri.
“Il cittadino è il primo baluardo della legalità. – ha affermato il Questore Raffaele Grassi – . Insieme creiamo sicurezza. Non possiamo prescindere dal contributo delle comunità e dobbiamo accogliere le loro istanze. La sicurezza è un bene di tutti e come tale va affrontata”. Pertanto, in questa settimana, nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, la Polizia di Stato ha ulteriormente
Il Questore ha risposto alle istanze dei commercianti e dei cittadini, sottolineando la necessità di garantire legalità e sicurezza a quartieri ad alta densità abitativa, nonchè luoghi in cui insistono diverse attività commerciali che garantiscono posti di lavoro a numerosi dipendenti e forniscono molteplici servizi alla cittadinanza.
Focus ‘ndrangheta Reggio Calabria. Risultati
Intensificati quindi i dispositivi di controllo del territorio in quelle aree. Vari i risultati conseguiti all’interno del focus ‘ndrangheta Reggio Calabria
295 persone le persone identificate la scorsa settimana. Di questi 45 sono pregiudicati. Inoltre sono stati controllati 197 veicoli elevate 14 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. 3 di queste hanno comportato il fermo amministrativo del veicolo.
Inoltre sono stati arrestati ad Arghillá due soggetti per il reato di riciclaggio mentre 7 soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Le strade dei due quartieri sono perlustrate dalle pattuglie della Polizia di Stato e dal personale specializzato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Inoltre un camper della Polizia di Stato è presente nei punti nevralgici delle due aree al fine di raccogliere eventuali denunce, lamentele e suggerimenti dei residenti e degli esercenti.
Il dispositivo di sicurezza proseguirà anche nei prossimi mesi.
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