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InterCity Notte Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale via Jonica: consegnata la proposta al MIT. Di seguito la nota di Roberto Galati – Associazione Ferrovie in Calabria:
Proposta istituzione InterCity Notte Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale via Jonica
Permettendoci una piccola “licenza”: la ferrovia va battuta…finchè è calda! Ci riferiamo in particolare alla Ferrovia Jonica, che mai come negli ultimi anni sta vivendo un processo di profondo rinnovamento legato sia all’infrastruttura (elettrificazione sulla Sibari – Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, velocizzazione, ed anche ripristino delle stazioni inibite all’effettuazione degli incroci), e sia al materiale rotabile. Dopo l’arrivo dei tre convogli ATR 220 Swing negli scorsi anni, usati sui treni Regionali, da ottobre anche i servizi Intercity tra Reggio Calabria Centrale e Taranto hanno cambiato volto; con la lateralizzazione dei locomotori diesel D445 e l’uso delle moderne vetture UIC-Z ristrutturate, al posto del materiale rotabile regionale – comprese le antiquate automotrici ALn668 ed ALn663 – che per anni ha garantito l’effettuazione delle due coppie IC joniche, con standard qualitativi pessimi.
Collegamento Intercity Notte Reggio Calabria Centrale
Ed in particolare, proprio la lateralizzazione dei locomotori D445, ci ha quindi spinto a rilanciare con maggiore forza, le nostre proposte di ripristino dei collegamenti Intercity Notte tra il versante Jonico calabrese, oggi di fatto monopolizzato dal trasporto a lunga percorrenza su gomma, ed il resto d’Italia. Ciò che risulta di più semplice ripristino, anche a partire dal prossimo cambio d’orario di giugno 2019, è di certo il collegamento Intercity Notte Reggio Calabria Centrale – Roccella Jonica – Catanzaro Lido – Crotone – Taranto – Bari Centrale – Milano Centrale; realizzabile infatti attraverso la fusione delle già esistenti coppie di Intercity 562/559 Reggio Calabria Centrale – Taranto e vv, e ICN 758/765 Lecce – Taranto – Bari Centrale – Milano Centrale e vv, poste in coincidenza a Taranto.
Il potenziamento
Fondamentalmente, andrebbe potenziata l’attuale composizione della coppia di IC 562/559; includendo inoltre l’inserimento di vetture cuccette e vetture letto, ma anche l’aggancio/sgancio della stessa, a Taranto, all’esistente ICN 758/765, evitando così ai viaggiatori jonici di dover cambiare treno a Taranto. La proposta è stata stilata assieme alla soveratese Senatrice M5s Silvia Vono, costantemente impegnata nel rilancio dei sistemi infrastrutturali e di trasporto del versante jonico calabrese: se il ripristino di questo collegamento divenisse realtà già da giugno, finalmente la Ferrovia Jonica tornerebbe ad avere un treno a lunga percorrenza dopo ben 8 anni.
Il documento
Il documento è stato quindi consegnato ed illustrato dall‘On. Vono, presso la Segreteria del Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, alla fine di gennaio, e va quindi ad affiancarsi alle proposte di ripristino dell’ICN Crotone – Milano Centrale (che dovrebbe in realtà, come da nostra proposta, partire da Reggio Calabria Centrale servendo tutta la fascia jonica, includendo quindi la locride, il soveratese ed il Capoluogo di Regione, Catanzaro), e di istituzione del Frecciargento Sibari – Roma Termini, portate avanti dai deputati M5s della sibaritide e crotonese, Elisabetta Barbuto, Elisa Scutellà e Francesco Forciniti.
Elettrificazione della tratta Sibari – Catanzaro Lido
Ci associamo inoltre ad un importante passaggio del loro comunicato, riferendosi al rinnovo ed all’elettrificazione della tratta Sibari – Catanzaro Lido: “un sistema, comunque, da costruire e mettere in funzione senza snaturare la naturale conformazione del litorale ma favorendo il tipo di turismo lento tipico della costa jonica frastagliata”. A tal proposito, infatti, è necessario non dimenticare mai che grazie alla presenza della Ferrovia Jonica, si è poi evitata negli scorsi decenni una speculazione edilizia che avrebbe devastato le bellezze della costa jonica, le cui potenzialità turistiche inespresse sono causate (in gran parte), dal sottoutilizzo di questa storica linea ferroviaria, per la quale risulta di estrema urgenza anche l’elettrificazione della tratta Catanzaro Lido – Melito di Porto Salvo.
Di seguito, ecco nel dettaglio la proposta di istituzione del collegamento Intercity Notte Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale via Jonica:
PREMESSA GENERALE
L’attuale collegamento Reggio Calabria Centrale – Taranto e viceversa (IC 562 / 559) fornisce infatti, una valida coincidenza con la coppia di treni notturni Lecce – Milano Centrale e viceversa (ICN 758 / 765).
Questa formula costringe però i viaggiatori che dalla dorsale Jonica sono diretti a
Bologna / Milano (e viceversa) a dover quindi effettuare una rottura di carico che comporta disagi di tipo logistico.
La nostra proposta mira a far sì che l’attuale Intercity 562 / 559 diventi una vera e propria
sezione dell’Intercity Notte 758 / 765.
DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA
La trasformazione in InterCityNotte comporterebbe un cambio di numerazione (ICN 768 / 769
per la relazione pari, ICN 760 / 761 per la relazione dispari) e di composizione (5 vetture di cui 2 carrozze con posti a sedere, 2 cuccette “T4 comfort” ed anche 1 vagone letto tipo MU).
La traccia oraria invece subirebbe le seguenti variazioni (orari indicativi):
• ICN 768 / 769: partenza da Reggio Calabria Centrale alle ore 13:30 ed arrivo a Taranto
alle 19:30, con fermata nelle stazioni di Melito di Porto Salvo, Brancaleone, Bovalino,
Locri, Siderno, Gioiosa Jonica, Roccella Jonica, Monasterace – Stilo, Soverato, Catanzaro
Lido, Crotone, Cirò, Cariati, Rossano, Corigliano, Rossano, Sibari. Trebisacce, Policoro –
Tursi, Metaponto.
• ICN 760 / 761: partenza da Taranto alle ore 08:15 ed arrivo a Reggio Calabria Centrale
alle ore 14:15 con fermata nelle stazioni di Metaponto, Policoro – Tursi, Trebisacce,
Sibari, Corigliano, Rossano, Cariati, Cirò, Crotone, Catanzaro Lido, Soverato,
Monasterace – Stilo, Roccella Jonica, Gioiosa Jonica, Siderno, Locri, Bovalino,
Brancaleone, Melito di Porto Salvo.
Manovre di aggancio e sgancio a Taranto
Le manovre di aggancio e sgancio a Taranto, realizzabili grazie alla presenza di un presidio di
manovratori, avverrebbero per come segue:
• ICN 758: partenza da Lecce alle 18:10, arrivo a Taranto alle ore 19:37 e poi ripartenza alle
ore 20:01 come da orario attuale dopo aver espletato la manovra di aggancio delle
vetture provenienti da Reggio Calabria Centrale.
• ICN 765: arrivo a Taranto alle ore 07:53, ripartenza poi alle ore 08:07 dopo aver espletato
le manovre di sgancio delle vetture dirette a Reggio Calabria Centrale, ed arrivo infine a Lecce
alle ore 09:34.
VANTAGGI DELLA PROPOSTA
Tale operazione è attuabile a costi contenuti e senza particolari complicazioni, visto e
considerato l’attrezzaggio con impianti di lateralizzazione sui locomotori diesel D445 utilizzati lungo la linea Jonica. I vantaggi che si svilupperebbero da questo intervento non sono pertanto indifferenti:
• ripristino di un collegamento diretto tra la dorsale Jonica calabrese e Bologna / Milano;
• maggiore versatilità di collegamento tra la Calabria e la Puglia grazie anche alla
possibilità di raggiungere Bari e Foggia senza cambiare treno;
• ed ancora, possibilità di usufruire di un servizio di qualità lungo la tratta servita, come servizio cuccette comfort e vagone letto.
INTERCITY NOTTE REGGIO CALABRIA – CONSIDERAZIONI FINALI
Qualora fosse possibile ed economicamente sostenibile, si propone di attestare la coppia ICN
758 / 765 a Torino Porta Nuova (arrivo al mattino attorno alle ore 9:30, partenza al pomeriggio
attorno alle ore 17:45) con fermata nella stazione di Milano Porta Garibaldi anziché Milano
Centrale, che andrebbe ad evitare l’inversione del senso di marcia. In tal modo, con un solo
collegamento, diventerebbe possibile raggiungere dal versante jonico calabrese sia Milano che
Torino in modo diretto e senza scomodi trasbordi.
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