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Terremoto nel reggino: ieri sera si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 a S. Pietro di Caridà (Reggio Calabria). Continua lo sciame sismico nella zona tra Reggio e Vibo.
Terremoto nel reggino, ancora scosse a S. Pietro di Caridà
La terra continua a tremare nell’area tra il Reggino e il Vibonese. Secondo i dati forniti dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ieri sera, alle ore 21:22, si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 a S. Pietro di Caridà (Reggio Calabria) ad una profondità di 9 km. Il sisma è stato distintamente percepito dalla popolazione. Non si sono segnalati invece danni a persone o cose. Altre scosse, almeno nove, di magnitudo inferiore si sono registrate prima e dopo.
L’area tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, è stata già interessata da sciami sismici nelle scorse settimane.
Sciame sismico nella zona
Altre scosse si sono susseguite nei giorni scorsi nella stessa zona. In particolare, sempre a San Pietro di Caridà, il primo giugno, si era registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.4. Anche la popolazione aveva avvertito il sisma. Si segnala inoltre una ulteriore scossa di magnitudo 3.8 registrata il 27 maggio, sempre a San Pietro di Caridà. Il terremoto aveva avuto ipocentro a 10 chilometri di profondità. La scossa si era ben distinta da Lamezia Terme a Messina. Tanta paura anche nella piana di Gioia Tauro.
Scossa anche nello Stretto di Messina
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16.30, la sala sismica dell’Ingv di Roma ha registrato anche una scossa di terremoto di magnitudo 2.9, nella zona dello Stretto di Messina, a nord di Reggio di Calabria e di Messina. La scossa, si è verificata ad una profondità di 70 chilometri. Non si sono registrati danni a persone o cose.
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