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Giulia Grillo visita ospedale Locri (Reggio Calabria). “La Calabria – ha detto – è l’unica regione in Italia ad aver peggiorato i livelli essenziali di assistenza e il disavanzo ha raggiunto livelli incredibili”.
Giulia Grillo visita ospedale Locri, l’annuncio
La ministra della Salute, Giulia Grillo, è arrivata oggi in Calabria per una visita ispettiva nella sanità calabrese.
Prima visita a sorpresa a Locri. Qui la Ministra Grillo ha incontrato medici e personale sanitario.
“Sono a Locri – ha scritto in un post su Facebook – prima tappa del mio viaggio in Calabria. La grave condizione della sanità calabrese è ormai sotto gli occhi di tutti e i cittadini onesti non lo meritano”.
Il commento del primo cittadino Calabrese
Il sindaco, Giovanni Calabrese, ha commentato con un post su Facebook la visita di G. Grillo all’ospedale di Locri.
“Il Ministro della Salute – scrive – giunge a sorpresa in Ospedale accompagnata dal Generale Cotticelli. In modo indipendente dal discutibile comportamento istituzionale, che rispettiamo – ognuno risponde delle proprie azioni e del proprio operato; auguriamo che il Ministro affronti, in modo concreto e risolutivo, i problemi del nostro presidio ospedaliero. La priorità è risolvere i problemi e restituire dignità al nostro ospedale”.
Pochi giorni fa, il programma tv “Le Iene” aveva acceso i riflettori sulle situazioni critiche in cui versa il nosocomio.
Pronto il Decreto straordinario per la Sanità calabrese
In conferenza stampa la Ministra Grillo ha annunciato i prossimi interventi.
“Bisogna cambiare squadra e cambiare tipo di strategia. Ho chiesto l’appoggio del presidente del Consiglio G. Conte e di altri ministri – ha detto – per presentare un decreto a favore della sanità calabrese“.
“La sanità calabrese ha bisogno di uno straordinario impegno e ho deciso di presentare in un prossimo Consiglio dei ministri un decreto straordinario con misure importanti. Abbiamo prodotto una bozza che a breve andrà in Consiglio dei ministri, articolato con diverse misure. Dopo aver nominato i commissari, sarà necessaria la sostituzione dei vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere laddove necessario. Non solo dei direttori generali, ma anche di direttori sanitari e amministrativi. Dobbiamo coordinare inoltre l’attività antimafia. E in caso sciogliere gli enti con infiltrazioni mafiose, perché abbiamo osservato aspetti preoccupanti”.
Nel decreto straordinario sono previste misure “per la separazione della gestione e della contabilità ordinarie e straordinarie, e anche purtroppo in alcuni casi di gestione fallimentare”. Ed anche “l’obbligo di avvalersi di committenza nazionale come Consip”.
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