Scarichi fognari Melito, Crea: “Situazione insostenibile”

scarichi fognari melito

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Scarichi fognari Melito Porto Salvo. Crea: “Una insostenibile situazione sanitaria e ambientale che minaccia la salute della gente e ci fa vergognare”. Intanto le acque sono di nuovo balneabili.

Scarichi fognari Melito Porto Salvo

Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”, torna sulla questione che riguarda gli scarichi fognari Melito P. S. Una situazione amara che ieri, ha inoltre portato il Sindaco melitese a far scattare il divieto di balneazione temporaneo in alcuni tratti di mare.

“Atteso che nonostante le nostre ripetute richieste d’intervento e le certificazioni rilasciate dal personale medico dell’Asp di Melito P. S. accompagnati dai riscontri dell’ARPACAL e della Guardia Costiera; non sono stati adottati provvedimenti a tutela della salute pubblica; visto che la situazione sta precipitando anche con l’arrivo dell’estate e alla luce di nuovi scarichi fognari a cielo aperto; abbiamo interessato il Ministero della Salute; il Ministero dell’Ambiente; il Ministero dei beni e Attività Culturali e Turismo e il Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Calabria; chiedendo loro un urgente intervento“.

La lettera di Crea

“Spettabili Istituzioni, con numerose istanze supportate da eloquente documentazione fotografica; abbiamo segnalato alle Istituzioni competenti una gravissima situazione igienico sanitaria determinata da scarichi fognari a cielo aperto nel popoloso centro abitato di Melito P. S. , sulla spiaggia e nel torrente Tabacco. Sebbene tale gravissima situazione igienico sanitaria sia stata certificata dal personale medico dell’ASP di Melito di Porto Salvo, prontamente intervenuto e dall’ARPACAL di Reggio Calabria, unitamente al personale della locale Guardia Costiera; non sono stati adottati provvedimenti risolutori e la situazione è decisamente peggiorata a seguito del perpetuarsi del fenomeno fognario. Ad esso, si aggiunge la fiumara di liquami fognari che scorrono a cielo aperto nel torrente che costeggia la via Marco Centola e un notevole centro abitato per poi finire a mare”.

“Molti cittadini lamentano bruciore agli occhi”

“Visto che – continua Crea – di fronte ad una assai grave situazione igienico sanitaria, tra l’altro, certificata dal personale medico, che oltre ai disagi si ripercuote sulla salute pubblica; atteso che in questa terra di nessuno siamo costretti ad assistere ad uno incomprensibile girare a vuoto di carte senza che si risolvano le criticità; ci rivolgiamo a queste Istituzioni acchè vogliano avviare iniziative di competenza a tutela della salute. Non si comprende come sia possibile lasciare un paese inondato dalla fogna. Anche in considerazione dell’aggravarsi della situazione in queste giornate di caldo, durante le quali alto è il rischio di infezioni. Molti cittadini lamentano bruciore agli occhi”.

Conclusioni di Crea

“E’ superfluo evidenziare alle istituzioni la gravità della situazioni e i possibili rischi per la salute; evidenziamo solo che i liquami scorrono nel torrente adiacente alla via Centola, ove oltre alle abitazioni insistono attività commerciali. Tra esse, quelle ortofrutticole che espongono, nelle aree private scoperte, i loro prodotti per la vendita.

E’ stato evidenziato e sottolineato che respirare sostanze presenti nelle esalazioni fognarie può portare a gravi situazioni di pericolo per la salute. Talvolta anche alla morte. Tale rischio aumenta per quelle persone la cui salute sarebbe già compromessa da delicate patologie. In questo caso per la salute di una signora con patologia oncologica e in atto sottoposta a cure chemioterapiche. L’abitazione della signora è esposta in modo diretto alle esalazioni dei liquami. Confidiamo nella sensibilità di queste spettabili Istituzioni”.

Scarichi fognari Melito P. S.
Scarichi fognari Melito P. S.

 

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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