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Ospedale di Melito Porto Salvo sempre piú abbandonato a se stesso. Ennesimo intervento in merito alle sorti del nosocomio melitese che continua a “perdere pezzi”. Pierpaolo Zavettieri, Sindaco di Roghudi e Consigliere Metropolitano di Reggio Calabria interviene sulla questione dell’Ospedale affermando che “con l’avvio del 2018 la situazione non sembra per nulla migliorata, anzi”.
Ospedale di Melito Porto Salvo
“Dopo Ortopedia pare sia arrivato il turno della Medicina Generale”. Pierpaolo Zavettieri lancia nuovamente l’allarme sulle sorti dell’ospedale. “L’ospedale di Melito di Porto Salvo sembra divenuto ormai l’agnello sacrificale da offrire “a mezzi” su due altari. Uno é quello dell’inerzia politica. L’altro quello delle scelte amministrative penalizzanti i territori privi di rappresentanza.
Emblematico l’esempio del reparto di Ortopedia. “Da sette lunghi mesi attende delle disposizioni di servizio in senso ripristinatorio dalla Direzione Generale ASP. Oltre che l’assunzione di nuovo personale. Da giorno 8 gennaio si aggiunge anche una disposizione di servizio a firma del Dott. Calabrò che sembra sottintendere l’inizio di una espoliazione scientifica anche del reparto di Medicina Gen. di Melito P.S.”
Molte carenze Ospedale di Melito
La disamina di Zavettieri va a fondo toccando vari punti riguardanti l’Ospedale di Melito. Il primo cittadino di Roghudi sottolinea come “molte sono le carenze che sono state evidenziate in sede di conferenza dei sindaci, da poco riunitasi. Tra questi
- la problematica relativa alla doppia ambulanza che condiziona il pronto intervento
- Il ripristino funzionale del reparto di ortopedia
- La risonanza magnetica ed il potenziamento della radiologia
- il potenziamento e la riorganizzazione del consultorio familiare
- una riorganizzazione funzionale dell’area servizi
- il potenziamento (soprattutto attraverso l’assunzione di nuovi chirurghi) del reparto di chirurgia
- il corretto funzionamento del reparto di Medicina Generale
Sembra superfluo aggiungere che gli anzidetti correttivi risultano ampiamente inseriti nel recente atto dell’ASP – RC.”
Guerra tra poveri
“Il problema dei problemi per l’Ospedale di Melito – continua Zavettieri – però è che ogni volta si rilancia la cosiddetta “guerra fra poveri” tra due ospedali in caduta libera. Infatti l’ultima disposizione di servizio, riguardante un dirigente medico del reparto di Medicina di Melito P.S., viene licenziata dalla Direzione del Dipartimento. É stata fatta per portare una unità in più all’ospedale Spoke di Locri.
Tale “temporanea” disposizione parrebbe essere utile a garantire la presenza di un medico in aggiunta alla struttura complessa di Medicina di Locri. Qui le figure professionali già presenti risultano in numero adeguato alle esigenze del reparto. Nonostante tutto, queste ultime sarebbero ampiamente utilizzate con finalità ambulatoriali.
Una simile circostanza mette in evidenza come il funzionamento sanitario metropolitano, nella fattispecie quello dell’area ionica, non sia efficiente.
Le suddette problematiche meritano la massima attenzione ed urgenza. Per questo è stata data comunicazione a mezzo PEC alle seguenti autoritá:
- Sindaco di Bagaladi nella sua qualità di Presidente dell’Associazione dei Sindaci dell’Area Grecanica
- Giuseppe Meduri, Sindaco di Melito P.S. nella sua qualità di componente del Comitato dei Sindaci in seno all’ASP-RC
- Sindaco di Ardore Giuseppe Grenci, nella sua qualità di Neo Presidente del Comitato dei Sindaci in seno all’ASP-RC
A Giuseppe Grenci “sono rivolti gli auguri di buon lavoro ritenendo che ne abbia veramente bisogno”.
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