Melito Porto Salvo (Rc), Meduri presenta il programma Melito nel Cuore

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“Melito nel Cuore esprime una ferma condanna per l’ atto vandalico compiuto da più scellerati nella villa comunale” così comincia l’ incontro della lista civica Melito nel Cuore.

Il dibattito è stato aperto dall’ Ingegnere Giuseppe Meduri, candidato a sindaco nelle prossime elezioni comunali.Il convegno è avvenuto il 22 marzo in un noto locale a Melito Porto Salvo alle ore 18 :30. Partecipazione elevata da parte dei cittadini. Giuseppe Meduri ringrazia i presenti e dice: “ Melito nel Cuore questa sera si presenta alla cittadinanza, ai partiti politici, alle associazioni, alla chiesa ma soprattutto alle famiglie perché è sul modello famiglia che la nostra lista civica basa il programma. Noi non facciamo promesse, semmai accettiamo impegni”. Durante il dibattito viene spiegato il significato centrale della lista dichiarando:” nasce dalla voglia di scendere sul campo e mettere la propria faccia candidandoci alle prossime elezioni comunali per essere al contempo protagonisti e attori vincenti. Vogliamo vincere e riusciremo nel nostro obiettivo. Tutta la popolazione è consapevole che il comune proviene da tre scioglimenti per infiltrazioni mafiose . Un dato pesante. Tutti, nessuno escluso ,siamo responsabili: ex sindaci,ex assessori, ex consiglieri, il cittadino normale, io stesso, i commissari prefettizi . Dobbiamo reagire e imparare dal passato”.

Al centro del dibattito sono stati messi in luce alcuni punti centrali della proposta come la priorità dell’ Ospedale: “ la sanità non è una prerogativa o esclusiva per pochi, perché il diritto alla salute riguarda tutti” . Molta attenzione ha avuto una piaga dolente della cittadina melitese cioè la mancanza di strutture sportive, Meduri al riguardo dichiara: “ realizzare il Palatenda entro fine anno è una necessità così come la manutenzione del campo sportivo deve essere dato in gestione ad una società corretta”. Un’ altro argomento sviluppato è stata l’ edilizia privata :“ il piano strutturale va completato bruciando le tappe. Noi abbiamo dato degli input : cittadella sportiva e villaggio turistico”. Anche l’ ambiente è stato un’ occasione di discussione in cui si è messa in evidenza una forte volontà a ripulire la cittadina dai rifiuti: “ differenziata totale e bonifica delle vecchie discariche e rinnoviamo il nostro No al Carbone”. Nel corso della discussione un’ agguerrito Meduri esprime le potenzialità che vanno valorizzate e favorite : “ sua maestà il bergamotto, l’ infinito del mare, il borgo antico di Pentedattilo e il valore dell’ Ospedale”. Più volte l’oro verde di Calabria, il bergamotto è stato oggetto di dibattimento : “ noi non pianteremo alberi di bergamotto sul Lungomare dei Mille, come è stato fatto. Abbiamo cura delle pregevolezze della nostra terra. Noi non siamo filo commissari ma siamo quelli che agiscono con il cuore. Pronti a riconoscere gli errori ma anche i meriti. Porteremo sicuramente un risultato a casa. Parteciperemo al bando dell’ edilizia scolastica”. Molti i punti luce così come le ombre sono d’ affrontare e più volte durante l’ appuntamento si è chiesta espressamente la partecipazione di tutti . Ogni progetto, idea sarà accolta. Il dialogo realizzerà un ponte per creare nuovi sviluppi e promuovere il territorio.

“ Ringrazio la triade dei commissari – dice l’ ingegnere Meduri– anche se nel dicembre 2013 abbiamo dimostrato il nostro disappunto per il loro operato. Noi quello che abbiamo da dire lo facciamo apertamente, senza nasconderci . 70 giorni e ci saluteranno ma cresce la rabbia nel momento in cui dicono che sono pronti a ritornare – continua Meduri– Melito non è solo ‘ndrangheta, io non scriverò libri. Non ne sono capace ,saranno bravi altri, ma dico ad alta voce che la ‘ndrangheta esiste, ma non si trova solo a Melito. E’ una piaga sociale difficilmente estirpabile. Noi intendiamo tenere la nostra barra dritta a prescindere dalla ‘ndrangheta, dalla politica o da qualsiasi altra velleità e chiediamo l’ aiuto di tutti per una vita dignitosa. Coltiviamo la speranza ”. L’ evento termina con un desiderio da parte del candidato a sindaco Meduri: “ ai nostri avversari- amici facciamo un augurio: il primo di fare le cose giuste nell’ interesse collettivo del paese e poi quello di arrivare secondi dopo la lista Melito nel Cuore. Una nuova primavera spazzerà il triste e gelido inverno melitese”.