Melito di Porto Salvo, inaugurato il Centro ambulatori al “Tiberio Evoli”

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Il Centro ambulatori, frutto dell’interazione tra Asp e Azienda ospedaliera, è stato inaugurato.

Avvenuto sabato scorso, il taglio del nastro alimenta la speranza che il percorso di rinascita del “Tiberio Evoli” possa essere finalmente cominciato, anche se, per adesso, nessuno canta vittoria. La sinergia siglata tra le due massime realtà sanitarie provinciali attiverà servizi che non si sovrapporranno agli esistenti, ma amplieranno l’offerta aggiungendo prestazioni afferenti agli ospedali Hub, che saranno garantite dall’Azienda ospedaliera con personale interno, secondo il calendario delle visite che verrà approntato.

inaugurazione ambulatori tiberio evoliIl padiglione riservato alle prestazioni ambulatoriali, ubicato al primo piano dell’ala prefabbricata, è stato riqualificato e attrezzato con un minino di arredamento che quantomeno consentirà l’entrata in funzione. Tra le branche che troveranno ospitalità, vanno contemplate la chirurgia vascolare, radioterapia, neurochirurgia. Altre verranno definite sulla scorta delle necessità che emergeranno dal territorio. Secondo quanto emerso, il centro ambulatori sarà operativo a partire dalla prima settimana di giugno.

Alla cerimonia di apertura nel nuovo centro hanno preso parte i vertici dell’azienda sanitaria provinciale, con il commissario Francesco Sarica e il direttore sanitario Ermete Tripodi per l’Asp, il direttore generale Carmelo Bellinvia e il direttore sanitario Vincenzo Sidari per l’’Azienda ospedaliera. Presente anche il direttore sanitario del “Tiberio Evoli” Lucio Nucera e don Benvenuto Malara, parroco di Maria santissima Immacolata.

Al sacerdote, che ha benedetto i locali, è stata lasciata la piacevole incombenza di tagliare il nastro. <<Sono veramente commosso e felice – ha detto – perché finalmente tra le istituzioni che rappresentano la sanità e il territorio dell’Area Grecanica sono state abbattute le barriere di diffidenza e ripreso il dialogo. Questa apertura mia auguro possa essere il primo gradino della lunga scala che porta a fare rinascere questa gloriosa struttura>>.

Sarica e Bellincia hanno posto l’accento sul significato racchiuso dall’intesa tra Asp e AO “Bianchi-Melacrino-Morelli”, spiegando che si tratta solamente di un primo passo verso una collaborazione che dovrà essere sempre più proficua e attenta al territorio. Per il presidio ospedaliero di Corso Garibaldi si tratta indubbiamente di una notizia positiva, dopo i tanti bocconi amari ingurgitati, negli ultimi anni, con la chiusura di reparti e servizi. Il centro ambulatori offrirà prestazioni specialistiche afferenti all’ospedale hub reggino.

Lo stesso presidio resta ancora in attesa di avere le risposte più importanti e significative. Risposte che dovranno essere finalizzate a riempire di contenuti l’avvenuto riconoscimento della qualifica di ospedale generale. Ad oggi mancano due strutture operative complesse su tre, senza le quali ogni attesa sarà delusa.

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