Liceo classico Melito Porto Salvo: pochi iscritti, salta la prima classe

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Liceo classico Melito Porto Salvo. A causa dei pochi iscritti, all’ IIS “Familiari” mancherà la prima classe del Liceo Classico.

Liceo Classico Melito Porto Salvo

Lunedì molti studenti torneranno tra i banchi di Scuola. Ma chi aveva scelto di avviare il suo percorso di studi al Liceo Classico Melito Porto Salvo, ha avuto invece, una triste sorpresa. A causa del ridotto numero d’iscritti, quest’anno mancherà la prima classe del Liceo.

Una notizia amara anche per i tanti ex alunni che in passato, avevano scelto di mettersi alla prova, con il latino, con il greco antico, tra dizionari, grammatiche e interminabili versioni.

Dichiarazioni Vicesindaco Crea

Su Facebook, anche il vicesindaco Patrizia Crea nonché Assessore alla Pubblica Istruzione, ha espresso rammarico sulla vicenda.

“Sto pensando che – scrive – io sono una delle tante figlie del liceo classico di Melito. Una figlia fortunata. Un fiore all’occhiello. Una scuola che molti, nel tempo, ci hanno invidiato. Ricordo ogni momento. Ricordo le notti passate a studiare l’italiano, ad imparare a memoria i canti della Divina Commedia (il sesto in latino); e ricordo la mia prof.ssa Silvana Crea, la prof.ssa Lucibello; il prof. Inuso; la prof.ssa Barone; e poi ancora, il prof. Spinella; il prof. Rosaci…

Ricordo le interrogazioni, i compiti in classe, il sentirsi in gamba per aver scelto il Liceo piuttosto che altri istituti.. Ricordo i pomeriggi da Silvia a tradurre greco… eravamo sempre numerosi.. io, Nino, Giovanni, Mimi, Rosita, Ciccio, Antonella, Mariella e molti altri… quante risate…

Ma la cosa che ricordo di più e che ci è rimasta cucita nella pelle è quel sentirsi Fieri del nostro percorso, quel fare gruppo, quel volere a tutti i costi riuscire a dimostrare che avevamo scelto la scuola giusta… e così è stato. Ognuno di noi ha percorso tappe fondamentali nella vita, ognuno di noi con un bagaglio di esperienze e conoscenze che poi hanno fatto (così come per molti altri ragazzi della nostra età) la differenza nelle battaglie della vita. Noi della terza A… noi del Liceo classico… quanta amarezza oggi… Nessuno sceglie più gli studi classici…”.

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