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Di Maria Natalia Iiriti
A poche ore dal debutto del musical “Il fantasma de l’Opera” liberamente tratto dall’opera di Gaston Leroux, incontro il regista e direttore della scenografia Marcus Zavettieri. Stanco ma soddisfatto mi mostra in anteprima i costumi, gli oggetti di scena e la scenografia che a breve si animerà nella prima del 20 e nelle repliche del 21 e del 22 marzo. Un ritorno molto atteso quello di Marcus, dopo una parentesi di tre anni e il successo ottenuto con i musical “Notre Dame” nel 2008 e “Il ritorno di Notre Dame” nel 2011.
“Sono tornato a realizzare un progetto di qualità in una terra che mi ha sempre riempito di gratificazioni. Anche le critiche qui sono costruttive e piene di affetto e io sento la responsabilità di migliorare continuamente”. Il nuovo progetto scaturisce da un laboratorio teatrale promosso dall’associazione culturale “Quo Vadis” di Bova Marina e realizzato in collaborazione con le associazioni The Dance di Palizzi Marina, Nuova Sinfonia di Condofuri Marina, Arte e cultura di Melito e Telemelito, Radio Studio 95 e TeleBovaMarina.
“Ho riscontrato nei giovani con cui ho lavorato un grande entusiasmo e un forte senso di responsabilità, sana paura e tanta voglia di dimostrare di essere all’altezza dell’impegno”. Sono diciassette gli attori, ma quaranta le persone impegnate, a vario titolo, nella realizzazione del musical, che vanta il primato di essere la prima produzione in Italia. “Questa esperienza ha azzerato le età dei partecipanti che vanno dai quindici ai cinquanta anni” sottolinea Marcus.
“Ho realizzato un sogno: fare spettacoli nella terra dove sono nati i miei genitori. Bova Marina deve essere orgogliosa di accogliere uno spettacolo interamente realizzato con le risorse del posto. Il teatro va incentivato, deve aprirsi a nuove idee, promuovendo spettacoli anche a offerta libera, senza puntare su un guadagno immediato. Il consiglio che mi sento di dare è quello di promuovere la collaborazione fra le associazioni, anche fra associazioni di paesi diversi. Il progetto diventa forte quando le associazioni si uniscono e promuovono spettacoli.Insieme si cresce, questa è stata la nostra esperienza. Mi auguro che il musical contribuisca a lasciare caldo il ferro per le prossime produzioni in salsa locale e non”.
Dopo il musical Marcus Zavettieri tornerà nel Peloponneso dove è il direttore artistico di tre teatri della catena alberghiera Grecotel. Dall’area grecanica alla Grecia, ma sempre con biglietto di andata e ritorno.
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